Dalle Regioni Umbria

“La voce della terra” manifestazione musicale in Umbria

Torna per il secondo anno in Umbria la manifestazione La voce della terra. Si terrà nei borghi di Scheggino, Sant’Anatolia di Narco e nella città di Spoleto

L’iniziativa affonda le sue radici nella manifestazione “Il jazz per le terre del Sisma”, che nel 2019 ha lasciato il posto a “La voce della Terra”: questa nuova edizione si pone l’obiettivo di mantenere viva l’attenzione sulla Valnerina e sui suoi borghi, in particolare quelli colpiti dal terremoto, aprendo al contempo lo sguardo su nuovi orizzonti di sviluppo responsabile e maggior qualità nell’offerta turistica integrata.

La voce della terra
Con un occhio puntato sull’innovazione e un altro sulla contaminazione tra i generi musicali, la manifestazione sarà così un’occasione per promuovere, raccontare e valorizzare le risorse di un intero territorio. La manifestazione, ideata e organizzata dall’associazione Visioninmusica, ha la direzione artistica di Silvia Alunni ed è supportata da MIBACT (Ministero per i Beni e le Attività culturali e per il Turismo), Regione Umbria e Comuni umbri.

Il programma della manifestazione La voce della terra
La voce della terra è una manifestazione musicale composta da 4 appuntamenti che si svolgeranno tra agosto e ottobre. Il programma della manifestazione (https://drive.google.com/file/d/1weCjqs9bJXRY4bjMAANXK08p8XJ8SWyB/view) verrà inaugurato dal concerto del 1° agosto che si terrà alle ore 21,30 in Piazza Carlo Urbani a Scheggino. Seguirà il doppio appuntamento del 2 agosto con la visita guidata al Museo della Canapa di Sant’Anatolia di Narco e il concerto dei Rebel Bit, musicisti “ribelli” il cui quadro sonoro combina vocalità tradizionale e sperimentazione elettronica con contaminazione che vanno dalla musica classica al pop. Scorrendo ancora il programma, segnaliamo il 4 settembre l’esibizione, nel centro storico di Spoleto, della Fantomatik Orchestra, una marching band nata sullo stile delle street band americane che mescola funky, soul e rhythm’n’blues, ad influenze etno, pop e dance. Gran finale il 2 ottobre al Teatro Nuovo “Gian Carlo Menotti” con i Neri per Caso nel nuovo progetto “We love The Beatles” in cui le voci di Ciro, Gonzalo e Domenico Caravano, Mario Crescenzo, Massimo De Divitiis e Daniele Blaquier rendono omaggio in chiave “a cappella” al repertorio dei quattro ragazzi di Liverpool.

L’inaugurazione della manifestazione La voce della terra
Sabato 1° agosto a Scheggino si inaugura dunque la manifestazione con il concerto gratuito degli Accordi Disaccordi, una formazione “hot italian swing” che trae ispirazione dal celebre chitarrista Django Reinhardt riproponendo in chiave moderna i classici del jazz manouche degli anni Trenta.
La band è composta da Alessandro Di Virgilio (chitarra solista), Dario Berlucchi (chitarra ritmica) e Dario Scopesi (contrabbasso). Per esigenze legate alle misure anti Covid-19 è necessario presentarsi all’entrata entro le ore 21,00.

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