Diritti Lavoro

Genitori lavoratori del settore sanitario

L’INPS ha messo in pagamento i bonus baby-sitting e centri estivi per i figli dei lavoratori del settore sanitario e dei comparti impiegati nell’emergenza Covid-19

I genitori lavoratori del settore sanitario pubblico e privato accreditato nonché quelli dei comparti sicurezza, difesa e soccorso pubblico che sono stati impiegati per le esigenze collegate all’emergenza Covid-19 possono presentare domanda per ottenere i bonus relativi ai servizi di baby-sitting e ai centri estivi.

Sostegno ai genitori lavoratori del settore sanitario e comparti collegati
Il DL 104/2020 (cosiddetto Decreto agosto) recante “Misure urgenti per il sostegno e il rilancio dell’economia”, entrato in vigore il 15 agosto 2020, ha disposto con l’art. 21 il rifinanziamento del Fondo stanziato per la concessione del bonus baby-sitting e bonus centri estivi per l’assistenza e la sorveglianza dei figli minori fino a 12 anni di età previsto, in alternativa ai congedi straordinari, per i lavoratori dipendenti del settore sanitario, pubblico e privato accreditato, appartenenti alla categoria dei medici, degli infermieri, dei tecnici di laboratorio biomedico, dei tecnici di radiologia medica e degli operatori sociosanitari nonché al personale del comparto sicurezza, difesa e  soccorso  pubblico impiegato per le esigenze connesse all’emergenza epidemiologica da Covid-19 (art. 25, comma 3, DL n. 18 del 17 marzo 2020).

Le domande presentate dai lavoratori del settore sanitario e comparti collegati
I benefici previsti dal comma 3 dell’art. 25, modificato dall’art. 72 del DL n. 34/2020, sono riconosciuti nel limite complessivo di spesa di 236,6 milioni di euro. Tutte le domande che risultano protocollate e ricevute con riserva di ammissione per il raggiungimento dei limiti di spesa stanziato per il bonus saranno elaborate e pagate in base all’ordine di arrivo.

Babysitter. Inps informa
L’Istituto ricorda anche che le prestazioni di baby-sitter svolte dal 5 marzo 2020 al 31 agosto 2020 potranno essere comunicate sulla piattaforma delle prestazioni occasionali entro il 31 dicembre 2020.

Lavoratori domestici. Inps informa
L’Inps comunica altresì che il 30 agosto è il termine ultimo per richiedere l’indennità prevista dall’art. 85 del DL 34/2020 per i lavoratori domestici. Sempre il Decreto agosto (nel Supplemento ordinario n. 30/L) ha disposto che decorsi quindici giorni dalla sua data di entrata in vigore decade la possibilità di richiedere l’indennità di cui agli articoli 78, 84, 85 e 98 del DL 34/2020 e pertanto dal 31 agosto non si potrà più richiedere l’indennità per i lavoratori domestici e sul portale Inps non sarà più presente la relativa sezione per la presentazione della domanda.

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