Nella Conferenza delle Regioni e delle Province autonome svoltasi l’8 ottobre 2020 sono state aggiornate le Linee guida per le attività economiche
Aggiornate le Linee guida per le attività economiche. Il Covid-19 ha ripreso a circolare a ritmi elevati e in Italia riparte il lockdown, per il momento solo a zone rosse, ma il rischio di una nuova chiusura totale fa capolino. Per questa ragione durante la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome tenutasi l’8 ottobre 2020 sono state aggiornate le Linee guida per la riapertura delle attività economiche, produttive e ricreative. Ogni Regioni dovrà applicarle in base alla propria situazione di contagio interno.
Come sono state aggiornate le Linee guida per le attività economiche
All’interno del file che alleghiamo, ci sono le schede tecniche con gli indirizzi operativi specifici validi per i singoli settori di attività. Anche se si parla di Linee guida per la “riapertura” delle attività economiche, in realtà si tratta di quello che i presidenti delle Regioni riunitisi definiscono uno strumento “sintetico e immediato di applicazione delle misure di prevenzione e contenimento di carattere generale, per sostenere un modello di ripresa delle attività economiche e produttive compatibile con la tutela della salute di utenti e lavoratori”. Infatti in ogni scheda sono integrate le misure di prevenzione e contenimento riconosciute a livello scientifico per contrastare la diffusione del contagio, tra le quali: norme comportamentali, distanziamento sociale e contact tracing. E si tratta di indicazioni in continuità con le indicazioni di livello nazionale.
Le indicazioni delle Regioni
Il principale obiettivo delle Linee guida è ridurre il rischio di contagio in tutti i settori produttivi ed economici. Le Regioni si rivolgono al sistema aziendale della prevenzione come supporto per la gestione integrata del rischio connesso alla pandemia ma specificano che “solo la partecipazione consapevole e attiva di ogni singolo utente e lavoratore, con pieno senso di responsabilità, potrà risultare determinante, non solo per lo specifico contesto aziendale, ma anche per la collettività”.
Le indicazioni operative contenute nelle aggiornate Linee guida possono essere integrate, a scelta delle imprese, con soluzioni di efficacia superiore, e devono comunque essere adattate ad ogni singola organizzazione, ad ogni singolo contesto locale. Le procedure/istruzioni operative contenute nelle nuove linee guida possono coincidere con quelle già adottate – purché opportunamente integrate. “Resta inteso” si legge nel documento che alleghiamo “che in base all’evoluzione dello scenario epidemiologico le misure indicate potranno essere rimodulate, anche in senso più restrittivo”.
