Imprenditoria Start-up

Startup e PMI innovative italiane, relazione MiSE 2020

Il Ministro dello Sviluppo Economico Stefano Patuanelli ha presentato al Parlamento la relazione annuale sulle Startup e PMI innovative italiane

Resilienza e crescita delle Startup e PMI innovative italiane, che anche nel 2020 sono continuate ad aumentare. Lo indica la Relazione annuale del Ministro dello Sviluppo Economico al Parlamento sulle Startup e PMI innovative italiane, giunta alla sua sesta edizione. Presentata il 21 dicembre, è frutto dell’attività di monitoraggio curata dalla Direzione generale per la Politica industriale, l’Innovazione e le PMI del MiSE.

Sale il numero delle Startup e PMI innovative italiane nel 2019
Nel 2019 le Startup innovative hanno superato le 10mila unità registrando un incremento di quasi il 12% rispetto all’anno precedente, accompagnato da un aumento del fatturato di più del 46% e una produzione pari a 1,2 miliardi di euro; in crescita anche le PMI innovative che hanno superato la soglia delle 1.300 unità, il cui valore della produzione arriva a 4,1 miliardi di euro.

Lavorare nelle Startup e PMI innovative italiane
La forza lavoro complessivamente coinvolta dalle Startup e PMI innovative italiane conta ormai oltre 85.000 unità (con un incremento rispetto al 2018 del 26% circa), segno dell’affermazione di un “patrimonio da tutelare e continuare a guidare nel suo percorso di nascita, crescita e consolidamento”. La maggioranza di queste Startup e PMI innovative italiane (quasi il 75%) opera nel comparto dei servizi alle imprese (in particolare servizi ICT), ma è rilevante anche l’incidenza delle Startup culturali e creative (pari al 37,7%) e delle imprese energetiche e green sul totale delle Startup innovative (14,6%).

Startup e PMI innovative italiane nel 2020
Dai primi mesi del 2020 il nostro Paese si è trovato a dover affrontare una sfida inaspettata e senza precedenti ma le nostre Startup e PMI innovative hanno dimostrato una elevata capacità di resilienza e di adattamento. Basti pensare che nel corso del 2020, malgrado la crisi, il numero di Startup innovative iscritte alla sezione speciale del Registro delle Imprese è continuato a crescere (+ 10,4%), superando, nel novembre 2020, la soglia delle 12.000 unità.

La resilienza delle Startup e PMI innovative italiane
La resilienza di queste imprese è legata ai punti di forza che le caratterizzano: forte attitudine al digitale e allo smart working, velocità e flessibilità nel rispondere alle nuove esigenze, elevato livello di competenze tecniche e informatiche. La crisi che ha colpito gran parte del sistema produttivo ha portato comunque all’adozione di misure anticongiunturali e di misure che sostenessero e stimolassero il rafforzamento dell’intero ecosistema dell’imprenditoria innovativa, su cui il Governo ha concentrato, a partire dal dicembre 2012, molte agevolazioni attraverso lo  Startup Act.

Il supporto pubblico alle Startup e PMI innovative italiane
Come ha sottolineato il Ministro Patuanelli, “il Ministero non solo ha garantito continuità alle politiche di supporto pubblico all’ecosistema delle Startup e delle PMI innovative, ma ne ha fatto un target di riferimento introducendo nuove misure di agevolazione per sostenerne la resilienza e il rilancio in risposta alla crisi Covid-19”. In particolar modo, con il Decreto Rilancio dell’agosto 2020 sono state adottate numerose iniziative a favore del mondo delle Startup e PMI innovative italiane. Tra queste ci sono state:

  • risorse aggiuntive (200 milioni di euro) attribuite per potenziare il Fondo Centrale di Garanzia per le PMI;
  • 10 milioni per erogare contributi a fondo perduto per l’acquisizione di servizi erogati da incubatori, acceleratori, innovation hub per lo sviluppo di imprese innovative;
  • l’introduzione di incentivi in de minimis, che prevedono una detrazione fiscale del 50% per investimenti in Startup e PMI innovative italiane;
  • la costituzione di un Fondo per il trasferimento tecnologico, gestito dalla Fondazione Enea Tech, con dotazione di 500 milioni di euro per il 2020 che ha, tra i vari compiti, quello di realizzare attività di supporto alla crescita delle Startup e PMI ad alto potenziale innovativo.

Ulteriori 200 milioni di euro sono stati, infine, assegnati al Fondo di sostegno al venture capital, andando a potenziare il Fondo Nazionale Innovazione.

Per visionare la relazione annuale 2020 sulle Startup e PMI innovative italiane: https://www.mise.gov.it/images/stories/documenti/RELAZIONE_ANNUALE_2020_STARTUP.pdf

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