Lavoro Pari opportunità

Giornata internazionale delle donne per la scienza

Oggi, 11 febbraio, è la Giornata delle donne per la scienza e in tale occasione il CNR annuncia la partecipazione al progetto Mind the geps

Il progetto Mindthegeps (MINDtheGEPs: Modifying institutions by developing gender equality plans (Trasformare le istituzioni sviluppando piani di uguaglianza di genere) sulla parità di genere nelle organizzazioni di ricerca, è nell’ambito del nuovo Horizon 2020 e si avvia in occasione della Giornata internazionale delle donne per la scienza.

Il CNR e le sue Donne per la scienza
Il CNR (Consiglio nazionale delle ricerche) partecipa al progetto con l’obiettivo di dotarsi di un Piano di uguaglianza di genere (GEP) nel prossimo quadriennio. Per il Cnr partecipano al progetto l’Istituto di ricerche sulla popolazione e le politiche sociali tramite il Gruppo società della conoscenza, il Comitato unico di garanzia (CUG) e la Direzione centrale attraverso l’unità di misurazione della performance.

Il CUG del CNR per le Donne per la scienza
Il coinvolgimento del Comitato unico di garanzia a questo importante progetto, afferma la presidente Giovanna Acampora, “ è quello di contribuire a mettere in campo e sostenere azioni ed interventi volti soprattutto ad un cambiamento culturale con la sensibilizzazione sul tema di parità e pari opportunità decostruendo stereotipi e immagini limitanti del maschile, del femminile, dei loro ruoli nei diversi ambiti di vita (famiglia e lavoro), delle modalità e ambiti di esercizio del potere e non ultimo della gestione del tempo, ruolo questo proprio del Comitato unico di garanzia. La battaglia contro il gender gap si gioca in primis su questi aspetti. Pertanto le politiche in materia di parità di genere sono un elemento motore della crescita intelligente, sostenibile e inclusiva e costituiscono un prerequisito indispensabile per promuovere prosperità, competitività e occupazione nonché per favorire inclusività e coesione sociale”.

Sveva Avveduto e le Donne per la scienza
Sveva Avveduto, emerita CNR-IRPPS e responsabile dell’Osservatorio GETA (Genere e talenti) del CNR aggiunge: “è molto importante che il CNR si doti di piani per l’eguaglianza di genere, strumento indispensabile per giungere ad una parità di accessi ed opportunità di carriera nella ricerca, l’occasione offerta da questo Progetto Europeo rende possibile una azione coordinata ed una sostanziale accelerazione dei tempi”. Ricordiamo che Sveva Avveduto è anche una delle principali rappresentanti dell’associazione Donne e Scienza (riportiamo a un’intervista che le avevamo fatto nel 2016 https://www.donnainaffari.it/2016/06/donne-in-medicina-continuano-le-discriminazioni-sul-posto-di-lavoro/).

Mindthegeps, il progetto per le Donne per la scienza
Obiettivo del progetto è promuovere la parità di genere nelle organizzazioni di ricerca attraverso l’adozione di Piani di uguaglianza di genere negli enti di ricerca e nelle università coinvolti. Le misure previste comprendono iniziative di training agli early stage careers, azioni di mentoring, formazione del top management su pregiudizi e stereotipi di genere e sulle strategie per promuovere la diversità e l’inclusione nel lavoro scientifico, azioni di conciliazione vita/lavoro nelle Aree di Ricerca.

Il consorzio delle Donne per la scienza
Coordinato dall’Università di Torino (UniTo) e finanziato nell’ambito dell’azione Science with and for Society di Horizon 2020, programma quadro per la ricerca e l’innovazione dell’Unione europea, il progetto consiste nella realizzazione di un consorzio (MINDtheGEPs appunto) che comprende, oltre al Cnr e UniTo, l’University of Gdańsk (Polonia), Uppsala University (Svezia), School of electrical engineering- University of Belgrade (Serbia), Jagiellonian University (Polonia); Institute of technology tralee (Irlanda); Fundación para la promoción de la investigación, innovación y desarrollo tecnológico en la industria de automoción de Galicia (Spagna); Knowledge and innovation (Italia); la casa editrice Elsevier (Olanda).

La raccolta dei dati
Come sta facendo il nostro giornale con il Progetto Donne in Affari a Roma (https://www.donnainaffari.it/2021/01/progetto-donne-in-affari-a-roma/) allo scopo di attuare politiche di parità di genere nella principale città italiana in modo trasversale con ogni tipo di lavoro anche MINDtheGEPs segue il principio del “no data – no problem – no policy” e si dedicherà, in primo luogo, alla mappatura dei dati esistenti relativi al personale, alle carriere e alla produzione scientifica e alla creazione di nuove evidenze empiriche sulle barriere alla parità. Per il CNR l’analisi dei dati in una prospettiva di genere beneficerà dei risultati del primo Bilancio di Genere, predisposto nel dicembre 2020 con la collaborazione dell’IRPPS. Esattamente come sta facendo Donna in Affari per le lavoratrici (pubbliche o private, autonome o dipendenti) chiedendo loro di compilare il questionario (https://forms.gle/RcZSrY8HLARvAP6MA) la raccolta dati, sia qualitativa, sia quantitativa, permetterà poi di elaborare e implementare Piani di Uguaglianza di Genere efficaci e adeguati ai contesti, che saranno monitorati e valutati periodicamente.

Donne per la scienza in un’ottica di parità di genere
In sintonia con gli obiettivi proposti dalla Commissione europea per la European research area, MINDtheGEPs intende: rimuovere le barriere nell’assunzione e nella progressione di carriera delle ricercatrici; contrastare la diseguaglianza di genere negli organi di governo e nelle commissioni di valutazione; integrare la dimensione di genere nei contenuti della ricerca.
Un team multidisciplinare e un Advisory board formato, tra gli altri, da Fulvio Esposito del Ministero dell’Università e della ricerca, oltre che da studiose/i di fama internazionale, contribuirà a coordinare le azioni implementate al Cnr con le politiche scientifiche nazionali ed europee.

Potrebbe interessarti