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Women in export, la community italiana

Women in export, la community italiana di SACE dedicata all’export femminile, un business network nell’ambito di SACE Education

Promuovere l’empowerment femminile mediante il rafforzamento delle competenze tecnico-manageriali in tema di leadership di impresa e internazionalizzazione, questo lo scopo di Women in Export, il programma specifico per supportare le imprenditrici che vogliono esportare i propri prodotti e servizi all’estero. Il programma è nato all’interno di Sace Education, l’hub formativo di Sace (Servizi assicurativi e finanziari per le imprese) per rafforzare la competenza delle Piccole e medie imprese italiane.

Education to Export, Women in Export
Sace Education è l’evoluzione di Education to Export, il programma che dal 2018 fornisce una formazione profilata e gratuita alle Piccole e medie imprese e al mondo dei professionisti. Numerose le novità: dagli Industry Edu-lab, laboratori di lavoro e di confronto tra imprese accomunate da affinità settoriali per discutere della ripartenza post pandemia alla seconda edizione del ciclo di webinar #RipartireSicuri, appuntamenti mensili rivolti al mondo delle imprese per approfondire le sfide dell’internazionalizzazione. A questi si aggiungono l’Export Champion Program, programma progettato in partnership con Luiss per approfondire le opportunità per il Made in Italy nei Paesi del Golfo; la seconda edizione del programma Women in Export che quest’anno ha visto anche il lancio di borse di studio al femminile finanziate da SACE e la programmazione di percorsi formativi, erogati insieme alle principali realtà universitarie, su tematiche e strumenti di carattere finanziario e assicurativo, prevedendo la possibilità per gli allievi di proseguire il percorso con un esperienza professionale/formativa all’interno di Sace.

L’impegno di SACE Education
“Per rispondere alle complessità  del nuovo contesto economico e supportare in maniera efficace la ripartenza del nostro Paese” ha spiegato Mariangela Siciliano, responsabile SACE Education, “abbiamo rafforzato la nostra offerta formativa sviluppandola lungo tre direttrici: accanto alla formazione all’export e all’internazionalizzazione, che rimane il pilastro della nostra value proposition, abbiamo sviluppato nuove progettualità per supportare la transizione green e digitale delle nostre imprese sia in Italia che all’estero e lo sviluppo infrastrutturale del nostro Paese”.
In questo contesto si distingue “Women in Export” un innovativo percorso di sviluppo manageriale all’interno delle attività di Education to Export, volto a promuovere l’imprenditoria femminile mediante il rafforzamento delle competenze tecnico-manageriali in tema di leadership di impresa e internazionalizzazione.

Made in Italy, il contributo delle imprenditrici
“Il contributo dell’imprenditoria femminile alla crescita del Made in Italy” ha dichiarato Mariangela Siciliano “rappresenta un fattore fortemente strategico per il nostro Paese, che va ulteriormente valorizzato. Questa iniziativa, unica nel suo genere, risponde a questo obiettivo in linea con la mission di SACE SIMEST che ha fatto della formazione alle piccole e medie imprese italiane uno dei suoi capisaldi”. Il progetto si rivolge a donne titolari e/o figure apicali di piccole e medie imprese italiane già attive nei mercati internazionali, consulenti dì impresa, funzionarie della pubblica amministrazione che si occupano di internazionalizzazione e donne rappresentanti del mondo associazionistico vicino ai temi dell’export e dell’internazionalizzazione. Molteplici i servizi offerti, tra cui seminari formativi in tema di leadership d’impresa e internazionalizzazione, percorsi di sviluppo manageriale e dialoghi tematici.

La SACE Academy, non solo Women in Export. La borsa di studio per le donne
Investire nel capitale intellettuale del nostro Paese per supportarne lo sviluppo economico, digitale e infrastrutturale, riducendo i gap generazionali e di genere. Con questo obiettivo Sace Academy, attraverso l’hub formativo Sace Education, ha dato il via a una borsa di studio riservata alle donne per il Corso Executive “NEXT Generation EU e QFP 2021-2027. Misure, politiche, strumenti attuativi europei e nazionali per amministrazioni e imprese”, organizzato dalla Luiss School of Government. Al via dallo scorso ottobre, la borsa di studio copre l’importo totale della quota di iscrizione al Corso, che punta alla formazione di profili professionali capaci di cogliere le opportunità di sviluppo per il nostro Paese del pacchetto Next Generation EU varato dalla Commissione Europea nel 2020 e approfondire gli strumenti operativi introdotti per il nuovo periodo di programmazione 2021/2027.

I dati sull’imprenditoria femminile alla base di Women in Export
Secondo i dati dell’Osservatorio sull’imprenditoria femminile di Unioncamere e InfoCamere, in Italia le imprese femminili superano il milione e 330 mila, pari al solo 21,97% del totale del tessuto produttivo nazionale. Meno di 154 mila sono quelle giovanili, su un totale di 6 milioni. Una situazione resa ancora più critica dalla pandemia: nel primo trimestre di quest’anno, infatti, l’incremento percentuale delle nuove imprese italiane guidate da donne è stato solo dell’1%, contro un +9,5% di quelle maschili, dato che si conferma anche tra le aziende concentrate sull’export. Ulteriori borse di studio saranno erogate durante l’anno accademico 2021/2022 in collaborazione con partner di rilievo tra cui l’Università Luiss Guido Carli, il Politecnico di Milano e l’Università Internazionale di Roma (Unint).

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