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Festival dell’Economia edizione 2022

Il Festival dell’Economia edizione 2022 avrà il tema “Dopo la pandemia, tra ordine e disordine”. Costituiti il Comitato scientifico e l’Advisory Board

L’organizzazione del Festival dell’Economia edizione 2022 è in piena attività. Organizzato da Trentino Marketing e Gruppo 24 Ore, promosso dalla Provincia Autonoma di Trento, con il contributo del Comune e dell’Università di Trento, il Festival dell’Economia edizione 2022 si terrà dal 2 al 5 giugno nel capoluogo trentino.

Il tema del Festival dell’Economia edizione 2022
Questo 17° Festival dell’Economia di Trento avrà per tema “Dopo la pandemia, tra ordine e disordine”. La scelta del tema è dovuta alla riflessione sui fortissimi effetti sociali, economici e politici che la pandemia ha prodotto, sta producendo e produrrà. Come si sa infatti, la crisi economica seguita all’emergenza sanitaria ha richiesto politiche economiche d’emergenza in tutto il mondo, dagli Stati Uniti alla Cina fino all’Europa. La politica fiscale è tornata nell’agenda di tutti i governi e i debiti pubblici stanno crescendo ovunque. L’economia reale ha avviato cambiamenti fondamentali dove le comunità torneranno a giocare un ruolo fondamentale. L’intero Occidente deve fare i conti con il tramonto delle ideologie e la carenza di leadership, non soltanto nella politica. In questo scenario che stiamo vivendo come cambieranno gli equilibri nel mondo occidentale? La spinta al cambiamento verrà riassorbita dal sistema oppure nasceranno nuovi equilibri economici e sociali provocando tensioni e continue destabilizzazioni? Il crocevia è tra Ordine, inteso come la riscrittura di nuovi patti sociali, e Disordine, inteso come il fallimento della gestione della transizione.

I contenuti del Festival dell’Economia edizione 2022
Gli organizzatori stanno predisponendo il programma che, come questi anni ci hanno insegnato, sarà ricco di incontri, eventi, talk e keynote a cui prenderanno parte opinion leader di rilevanza nazionale ed internazionale e personalità di spicco tra scienziati e ricercatori, rappresentanti della società civile e delle istituzioni, economisti, imprenditori, manager e rappresentanti delle più importanti realtà accademiche in Italia e nel mondo. Un palinsesto dinamico ed innovativo che, come sempre, accanto agli appuntamenti tradizionali del Festival, proporrà una nutrita agenda di iniziative rivolte anche ai giovani e alle famiglie: il “FuoriFestival” con contenuti speciali, culturali, didattici, ma anche trasversali e di infotainment, e con il coinvolgimento di talent, creator e influencer.

Il comitato scientifico del Festival dell’Economia edizione 2022
Il Comitato scientifico di quest’anno è presieduto dal direttore responsabile del Sole 24 Ore, Fabio Tamburini, e composto dalla professoressa Gabriella Berloffa, ordinaria di Economia politica all’Università di Trento, dal professore Luigi Bonatti, ordinario di Politica economica all’Università di Trento, dalla storica dell’economia Adriana Castagnoli, già docente di Storia contemporanea all’Università di Torino.

L’Advisory Board del Festival dell’Economia edizione 2022
L’Advisory Board, che avrà il compito di supportare gli organizzatori e il comitato scientifico nell’individuazione dei temi legati all’economia reale, è composto da: Lucia Annunziata (giornalista), Emma Marcegaglia (Presidente B20), Paolo Magri (vicepresidente esecutivo e direttore ISPI), Monica Mondardini (amministratore delegato CIR), Giulio Sapelli (consigliere Fondazione Eni Enrico Mattei), Giulio Tremonti (presidente Aspen Institute Italia).

Durante la quattro giorni di giugno in cui Trento e il suo Festival diventeranno il centro del dibattito economico e sociale a livello internazionale, l’Università di Trento metterà a disposizione alcuni spazi dell’ateneo per l’organizzazione degli eventi e contribuirà alle iniziative rivolte alla comunità studentesca mentre il Comune di Trento metterà come sempre a disposizione gli spazi urbani e istituzionali condividendo proposte e contenuti del Festival in coerenza con l’offerta culturale e turistica della città.

 

Foto di copertina di Nicola Eccher

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