Dalle Regioni Toscana

Nato il Distretto rurale del Mugello

La Regione Toscana ha emanato un decreto per riconoscere il neonato Distretto rurale del Mugello, soddisfazione delle imprese del settore agroalimentare della zona

I distretti rurali sono sistemi produttivi caratterizzati da un’identità territoriale omogenea (dovuta all’integrazione tra attività agricole ed altre attività locali) che operano attraverso lo sviluppo di progettazioni integrate del territorio distrettuale con il coinvolgimento sinergico di iniziative private e pubbliche, come farà d’ora in poi il nuovo Distretto rurale del Mugello, in coerenza con le tradizioni e le vocazioni naturali e territoriali.

Il Distretto rurale del Mugello
Del neonato Distretto rurale del Mugello fanno parte i seguenti Comuni: Barberino di Mugello, Borgo San Lorenzo, Dicomano, Firenzuola, Marradi, Palazzuolo sul Senio, Scarperia e San Piero, Vicchio, Londa, San Godenzo, Vaglia. Anche questo distretto verrà disciplinato dalla Legge regionale toscana n. 17/2017. La Regione Toscana, proprio con questa Legge, ha inteso rafforzare il ruolo centrale dell’agricoltura pur mantenendo la prospettiva della multifunzionalità e della diversificazione e integrazione economica delle aree rurali; pertanto adesso i Comuni membri del Distretto rurale del Mugello potranno organizzarsi e condividere politiche di sostegno ai sistemi produttivi agricoli e agroalimentari locali nonché promuovere lo sviluppo delle Comunità delle aree rurali, la cui identità storica e culturale diventa tratto caratteristico e distintivo insieme allo specifico paniere di prodotti tipici e a denominazione.

Il benvenuto della Regione
“Diamo il benvenuto al Distretto rurale del Mugello” ha detto la vicepresidente e assessora all’agroalimentare Stefania Saccardi. “Sono particolarmente soddisfatta di questo risultato. Tre anni di lavoro impegnativo e condiviso, hanno portato a creare il nuovo e prezioso organismo che sicuramente porterà linfa vitale al Mugello, alla realtà agroalimentare, ai suoi prodotti, alle comunità locali”.

Paolo Omoboni

Il presidente dell’agenzia locale di sviluppo GAL Start nonché Sindaco di Borgo San Lorenzo, Paolo Omoboni, nel ringaziare la vicepresidente e assessora regionale Saccardi, sottolinea: “quello del distretto rurale è un grande risultato raggiunto, che consentirà di intercettare nuovi finanziamenti e far crescere tutto il comparto, caratterizzando e valorizzando ancor più tutte le filiere agricole e anche quelle legate al turismo enogastronomico”.
“Il GAL Start” ha aggiunto Stefano Santarelli, direttore del Gal Start “si conferma una vera e propria agenzia di sviluppo per il territorio supportando le istituzioni, i portatori di interesse ed il tessuto produttivo nel cogliere ogni occasione di crescita. Anche in questo caso abbiamo supportato il territorio con le nostre competenze per fare tutti insieme un passo avanti”.

Un nuovo distretto del cibo
La Regione ha inviato al Ministero per le Politiche agricole la richiesta di inserimento del Distretto rurale del Mugello nel Registro nazionale dei distretti del cibo istituito con la Legge 205/2017, che già annovera 36 distretti del cibo toscani: 9 distretti rurali, 1 distretto biologico, 21 strade del vino, dell’olio e dei sapori di Toscana, 5 Comunità del cibo.

Potrebbe interessarti