Dalle Regioni Lombardia

Edilizia lombarda in forte ripresa

Un anno da record, il 2021, per l’Edilizia lombarda, che cresce del 19,6%. Il 2022 cresce ancora anche se meno velocemente

I dati diffusi sull’edilizia lombarda sono quelli dell’ANCE, l’Associazione nazionale dei costruttori edili, che ha presentato i risultati della propria indagine a Milano alla presenza dell’assessore regionale allo Sviluppo Economico Guido Guidesi.

Edilizia lombarda in espansione
Il 2021 è stato un anno eccezionale per il settore delle costruzioni in Lombardia, che ha registrato i livelli più alti dell’intero decennio recuperando di gran lunga le perdite subite nel 2020. L’incremento su base annua del volume d’affari a fine 2021 è stato infatti del 19,6%, frutto della rinnovata attenzione al tema delle abitazioni: un vero e proprio boom, evidente soprattutto nel mercato delle ristrutturazioni – fortemente incentivate dai bonus legati al risparmio energetico – ma segnali positivi giungono anche dalla ripresa del mercato immobiliare. Non bisogna dimenticare però che la crescita del volume d’affari dell’edilizia lombarda è dovuto anche alla forte crescita dei prezzi, soprattutto quella delle materie prime.

Lavorare nell’edilizia lombarda
Se l’edilizia torna a crescere si aprono anche nuove opportunità per chi intende lavorare nel settore: anche il numero di addetti infatti è cresciuto nel corso del 2021 ma le imprese edili hanno ancora molti posti disponibili e denunciano una persistente difficoltà a reperire manodopera qualificata. I livelli occupazionali del settore non sono comunque tornati a quelli storicamente più elevati del decennio: mancano infatti all’appello oltre 70 mila lavoratori rispetto 2011. Chi fosse interessato a lavorare nel settore dunque può farsi avanti.

Unioncamere Lombardia
“Le costruzioni hanno rappresentato uno dei principali driver della crescita dell’economia lombarda nel 2021” ha dichiarato il presidente di Unioncamere Lombardia Gian Domenico Auricchio. “E anche se il contesto è peggiorato, il settore ha continuato a fornire un contributo positivo nei primi mesi del 2022. Si tratta di una filiera che ha dimostrato di svolgere un ruolo fondamentale per la sfida della sostenibilità ambientale, in grado di generare lavoro e benessere anche per altri comparti e con margini di incremento anche per quanto riguarda gli sbocchi occupazionali dei nostri giovani”.

 

I primi dati del 2022
I dati del primo trimestre di quest’anno mostrano che le imprese edili della Lombardia hanno continuato a crescere: l’aumento del volume di affari nel trimestre è moderato, +0,8% rispetto al quarto trimestre 2021, ma rappresenta un segnale importante di consolidamento dopo un anno fortemente espansivo. L’edilizia lombarda si conferma così tra i principali settori propulsivi dell’economia regionale, con ulteriore effetto volàno per i beni durevoli e di consumo. Ma attenzione: non è tutto oro quel che luce. Il rallentamento della crescita rispetto ai ritmi dello scorso anno è evidente, anche perché nei primi mesi del 2022 si sono ulteriormente aggravati i costi sostenuti dalle imprese che però hanno attese positive: il saldo tra previsioni d’aumento e diminuzione del volume d’affari nel II° trimestre è +15 mentre per l’occupazione il saldo positivo è +11.

Luci e ombre sull’edilizia lombarda
“L’edilizia ha dimostrato, ancora una volta, il suo importante valore di traino dell’economia regionale” ha sottolineato il presidente di ANCE Lombardia, Tiziano Pavoni. “Il rischio concreto, in questo momento, è che se non si interviene con decisione a livello nazionale per un riavvio dei bonus, in ambito privato, e sul territorio per un adeguamento dei valori delle opere messe in gara e quindi per un aggiornamento del Prezzario regionale, in ambito pubblico, le imprese rischiano di veder vanificare la crescita registrata nel 2021 e anzi di dover gestire situazioni di grande difficoltà, come sta avvenendo dai primi mesi del 2022”.

Il commento dell’assessore Guidesi
“Anche le aziende del settore dell’edilizia hanno dimostrato di essere capaci di resistere e rilanciarsi pur in una situazione difficile” ha dichiarato l’assessore Guido Guidesi. “Questo viene dimostrato dai dati record del 2021 e, visto il complicato contesto economico odierno, le istituzioni sovraregionali devono sostenere con ancora maggior forza questo comparto strategico. Proprio per questo va immediatamente chiarita la questione del bonus 110%, perché le regole vanno rispettate, ma anche le leggi fatte non possono essere cambiate ogni tre mesi. Questo affinché non siano le aziende sane e regolari a rimetterci. Va, poi, portata avanti la politica di filiera che innova e si rinnova attraverso l’utilizzo di materiale sempre più sostenibili”.

Potrebbe interessarti