Imprenditoria Imprenditoria femminile

Sport di squadra e imprenditoria femminile

Le imprenditrici italiane che praticano sport di squadra lo dichiarano: ha un impatto positivo sulla loro attività imprenditoriale

Una ricerca commissionata da Visa, uno dei leader mondiali nei pagamenti digitali, dal titolo “L’empowerment femminile dentro e fuori dal campo” svela come praticare sport di squadra sia utile per gestire lo stress e come la passione, la determinazione e la competitività siano considerate come le migliori competenze trasversali acquisite attraverso gli sport di squadra, che aiutano anche nella gestione di un’impresa. Ad affermare che lo sport di squadra abbia un impatto positivo sulla propria attività imprenditoriale è il 79% delle imprenditrici intervistate, oltre i tre quarti.

Gioco di squadra per far crescere il proprio business
Secondo la ricerca, praticare sport di squadra può aiutare ad accelerare la crescita del business, con una maggiore probabilità per le imprenditrici di affermare che la loro azienda è cresciuta nel corso degli ultimi due anni (27% delle intervistate in Italia contro una media del 21%). Inoltre, le stesse hanno maggiori probabilità di gestire aziende più grandi, in particolare di avere più di 10 dipendenti (26% contro 15% in media) e di registrare un fatturato di oltre 2 milioni di euro all’anno (18% contro una media del 7%).

Empowerment femminile dentro e fuori dal campo
La ricerca commissionata da Visa, sponsor di UEFA Women’s EURO 2022™ (primo sponsor UEFA dedicato al calcio femminile) rileva che praticare sport di squadra può aiutare ad accelerare la crescita del business. Lo sport infatti stimola resilienza, lavoro di squadra e fiducia. È opinione diffusa che la fiducia in sé stesse sia uno dei maggiori ostacoli al progresso delle donne, tuttavia la ricerca Visa mostra come, praticando sport di squadra, le imprenditrici apprendano abilità e sviluppino reti personali che aumentano la loro fiducia e rafforzano la leadership: il 38% delle imprenditrici italiane che praticano sport di squadra si ritiene un buon leader, contro una media del 29%. La ricerca commissionata è stata condotta da Dynata con 2.500 donne imprenditrici o aspiranti tali che attualmente possiedono una piccola o media impresa o che intendono avviare un’attività in proprio nei prossimi 24 mesi, di cui 500 intervistate in Italia, tra il 25 maggio 2022 e l’8 giugno 2022. I dati sono stati raccolti utilizzando un sondaggio online nel Regno Unito, Francia, Germania, Italia e Spagna.

Le competenze trasversali acquisite con lo sport di squadra
Mentre il torneo di calcio femminile più seguito d’Europa si sta svolgendo in Inghilterra, Visa mette in evidenza come le competenze trasversali acquisite attraverso gli sport di squadra possono aiutare le donne imprenditrici a esprimere il loro pieno potenziale. Quando si parla di come il mondo degli affari tragga beneficio dallo sport, la ricerca Visa rileva che le principali competenze trasversali sono perseveranza e gestione dello stress (51%), passione e determinazione (40%) e competitività (40%). Le donne che praticano sport di squadra si sentono più a loro agio nell’affidarsi a reti di relazioni personali in caso di bisogno di supporto, con le intervistate che affermano di essere più propense a:

  • dire che il tutoraggio e la consulenza aziendale sono “molto importanti” (41% contro 33%)
  • pensare che il supporto per la salute mentale ed emotiva sia importante (68% vs 62%)
  • ritenere che il sostegno nel caregiving sia importante (41% vs 34%)

Sportivi e business
Nell’ambito dell’impegno di abilitare digitalmente 8 milioni di piccole imprese in Europa, Visa mette i piccoli imprenditori al centro della scena per evidenziare l’importante ruolo che svolgono nel potenziare le nostre comunità ed economie. Per questa ragione Visa sta anche lanciando una serie di “Team Talks” sul proprio canale YouTube, in cui le principali esponenti del calcio femminile e le imprenditrici si aprono e svelano i segreti del proprio successo e quali sono le competenze trasversali che le aiutano a gestire le proprie attività.

Il commento di Visa Italia
“Le piccole imprese sono la spina dorsale dell’economia nel nostro Paese e il 2022 ha visto le donne italiane posizionarsi come le più intraprendenti in Europa, con 1,4 milioni di lavoratrici indipendenti contro 1,2 milioni della Francia e 1 milione di Germania e Spagnaha commentato Stefano M. Stoppani, Country Manager di Visa Italia. “In Visa siamo orgogliosi di essere il primo sponsor indipendente dell’UEFA Women’s Football e di fare la nostra parte nel difendere la diversità e l’inclusione, sia dentro che fuori dal campo. Utilizziamo il nostro ruolo di sponsor dello UEFA Women’s EURO 2022™ per mettere in luce come le abilità apprese nello sport stiano avendo un impatto positivo sul successo delle piccole imprese e sull’economia in generale”.

Visa per lo sport femminile
Visa è diventato il primo sponsor UEFA in assoluto dedicato al calcio femminile nel 2018, avendolo supportato per oltre 15 anni. La sponsorship di UEFA Women’s EURO 2022™ consiste in una piattaforma per sostenere le atlete, le giocatrici e la più ampia comunità di tifosi nella realizzazione dei propri sogni. Inoltre, il programma Team Visa, fondato nel 2000, mira a fornire agli atleti gli strumenti, le risorse e il supporto di cui hanno bisogno per prosperare dentro e fuori dal campo. Visa sponsorizza anche il Player of the Match Award, che riconosce e celebra l’eccellenza individuale durante il torneo. E supporta le giocatrici anche attraverso The Second Half, un programma di sviluppo della carriera creato da Visa e dall’ex giocatrice inglese Karen Carney MBE, che aiuta le donne a pianificare le loro carriere oltre il campo di calcio.

Potrebbe interessarti