Lavoro Sicurezza

Vigilanza e prevenzione degli infortuni sul lavoro

Firmata convenzione tra Inail e Ispettorato del lavoro e accordo con le Regioni per la vigilanza e la prevenzione degli infortuni sul lavoro

Due iniziative presentate dal Ministro del Lavoro Andrea Orlando e dal Vicepresidente della Conferenza delle Regioni Michele Emiliano per rendere più efficaci la vigilanza e la prevenzione degli infortuni sul lavoro.

Sistema informativo nazionale per la prevenzione degli infortuni sul lavoro
Aumentano le attività per rendere più efficaci le azioni di prevenzione e vigilanza per il contrasto di infortuni e malattie professionali attraverso l’utilizzo delle informazioni Inail grazie alla firma in questa prima settimana di agosto 2022, di una convenzione tra Inail (Istituto nazionale Assicurazione Infortuni sul Lavoro) e Inl (Ispettorato nazionale del lavoro) e alla definizione del percorso per lo scambio di dati con le Regioni e le Province autonome italiane. Nell’ambito del processo di implementazione del Sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro (Sinp), previsto dal Testo Unico in materia di salute e sicurezza, il direttore generale dell’Inail, Andrea Tardiola, e il direttore dell’Ispettorato nazionale del lavoro, Bruno Giordano, hanno sottoscritto, alla presenza del Ministro Orlando, la convenzione di durata quinquennale (accordo-inail-inl-accesso-servizi-online-2022). In occasione della firma dell’accordo è stato illustrato, insieme al vicepresidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome Michele Emiliano, il percorso di collaborazione che l’Inail avvierà con le Regioni e le Province autonome con l’obiettivo è di implementare i flussi informativi già scambiati con l’Istituto sui dati relativi all’andamento degli infortuni e delle malattie professionali, allo scopo di rendere più efficaci le azioni di prevenzione e vigilanza sul territorio.

Come funziona il sistema per la prevenzione degli infortuni sul lavoro
Le due iniziative rientrano tra le attività di rafforzamento del Sistema previste dalla legge 215/2021, nell’ottica di una sua messa a regime definitiva e per una maggiore condivisione delle informazioni in esso contenute e il potenziamento del coordinamento, attraverso azioni svolte in sinergia, delle istituzioni operanti a tutela della salute e sicurezza dei lavoratori. Il Sinp deve fornire dati utili per la pianificazione e valutazione dell’efficacia delle attività di prevenzione di infortuni e malattie professionali relativamente ai lavoratori, iscritti e non iscritti agli enti assicurativi pubblici. Inoltre, deve contribuire, grazie all’utilizzo delle informazioni disponibili, alla programmazione e valutazione delle attività ispettive anche attraverso l’integrazione con archivi specifici e banche dati unificate. L’intesa con l’Ispettorato disciplina le modalità di accesso alle informazioni contenute negli archivi e nelle banche dati dell’Istituto relative alle imprese assicurate e alle denunce di infortunio e malattia professionale, attraverso l’utilizzo dei servizi telematici Flussi informativi e Cruscotto infortuni, messi a disposizione dall’Inail sul proprio portale.

Bruno Giordano

Dai dati alla prevenzione degli infortuni sul lavoro
Il servizio Flussi informativi permette la consultazione delle informazioni relative alle aziende assicurate con l’Istituto e agli infortuni e alle malattie di origine professionale, mentre il servizio Cruscotto infortuni raccoglie i dati che riguardano le denunce di infortunio pervenute telematicamente all’Inail a partire dal 23 dicembre 2015 e quelli relativi alle comunicazioni di infortunio effettuate dal 12 ottobre 2017, ai soli fini statistici e informativi, da tutti i datori di lavoro e i loro intermediari, compresi i datori di lavoro privati di lavoratori assicurati presso altri enti o con polizze private. Nell’accordo con l’Ispettorato rientra anche l’utilizzo del Registro delle esposizioni, con i dati relativi all’esposizione ad agenti cancerogeni e mutageni e ad agenti biologici. Le informazioni riguardano gli agenti utilizzati, i lavoratori esposti, l’attività svolta dal dipendente e il valore dell’esposizione in termini di intensità, frequenza e durata.

Michele Emiliano

Il coinvolgimento delle Regioni nella prevenzione degli infortuni sul lavoro
“Dobbiamo mettere in campo tutte le forze possibili. La sicurezza sul lavoro deve essere il primo obiettivo delle politiche sociali nel nostro Paese” ha dichiarato Michele Emiliano, vicepresidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, intervenendo alla sottoscrizione dell’accordo Inl, Inail e Conferenza Regioni per una piattaforma comune sulla prevenzione nei luoghi di lavoro. “L’accordo sulla programmazione degli interventi rivolti alla sicurezza sul lavoro è di enorme rilevanza. Sarà così possibile potenziare la rete dei servizi di prevenzione su infortuni e malattie professionali. Si mettono in linea tutti i dati e si fanno dialogare tra loro più fonti informative, si attiva il principio di trasparenza e sorveglianza e si migliorano le rilevazioni sul territorio. Ciò permetterà di intervenire in modo più appropriato, mirato ed efficace. Le analisi dei dati a disposizione potranno migliorare la prevenzione e la formazione, i controlli e la vigilanza. Siamo convinti che alla base di tutte queste azioni per ridurre gli infortuni sul lavoro vi debba essere una corretta informazione. Il nostro dovere è di garantire la salute ai nostri cittadini, e una società è moderna se riesce a rendere sempre più sicuro il lavoro”.

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