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Regolamento del Fondo Nuove Competenze

Il Fondo Nuove Competenze è il programma guida per la formazione dei lavoratori occupati nell’ambito del Piano nazionale Nuove Competenze

Con il Decreto firmato dal Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Andrea Orlando è stato riformato e rifinanziato con 1 miliardo di euro il Fondo Nuove Competenze, che ora è orientato al sostegno delle transizioni digitali ed ecologiche.

Il Piano nazionale Nuove competenze
Il Piano nazionale Nuove competenze è stato adottato a dicembre 2021 correlandolo alla Missione 5 del PNRR (https://www.lavoro.gov.it/strumenti-e-servizi/Attuazione-Interventi-PNRR/Documents/MLPS-PNRR-M5.pdf) con l’obiettivo di “riorganizzare la formazione dei lavoratori in transizione e disoccupati, mediante il rafforzamento del sistema della formazione professionale e la definizione di livelli essenziali di qualità per le attività di upskilling e reskilling in favore dei beneficiari di strumenti di sostegno (NASPI e DIS-COLL), dei beneficiari del Reddito di cittadinanza e dei lavoratori che godono di strumenti straordinari o in deroga di integrazione salariale (CIGS, cassa per cessazione attività, trattamenti in deroga nelle aree di crisi complessa)”. Proprio tra i programmi guida del Piano troviamo il Fondo Nuove Competenze rivolto ai lavoratori delle imprese che hanno stipulato intese o accordi collettivi di rimodulazione dell’orario di lavoro, in risposta alle innovazioni di processo, prodotto o di organizzazione degli occupati.

Il Fondo Nuove Competenze
Il Fondo Nuove Competenze è un fondo pubblico cofinanziato dal Fondo sociale europeo nato per contrastare gli effetti economici dell’epidemia Covid-19 che permette alle imprese di adeguare le competenze dei lavoratori destinando parte dell’orario alla formazione. Infatti le ore di stipendio del personale in formazione sono a carico del Fondo, grazie ai contributi dello Stato e del Fse – Pon Spao, gestito dall’Anpal, l’Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro. A seguito della firma dell’ultimo Decreto ministeriale, apposta il 14 settembre 2022, l’Anpal, responsabile della gestione della misura, pubblicherà nel mese di ottobre 2022 l’avviso che consentirà alle aziende di candidare i propri progetti formativi. L’avviso sarà pubblicato nella seguente pagina web, dove ora è pubblicato ancora quello vecchio ma dove si trovano già diverse informazioni utili: https://www.anpal.gov.it/avviso-fondo-nuove-competenze.

I contenuti del nuovo Decreto
I principali punti del DM (Decreto ministeriale) che riformano il regolamento del Fondo Nuove Competenze sono:

  • Orientamento della formazione alla creazione di competenze digitali e green al fine di orientare selettivamente le risorse pubbliche al conseguimento dei risultati attesi del PNRR. Il quadro di riferimento per le competenze digitali sarà il DGCOMP mentre per le competenze utili alla transizione ecologica si fa riferimento alla classificazione ESCO;
  • Rafforzamento della qualità ed efficacia dei programmi formativi: I fondi interprofessionali costituiranno il canale di accesso privilegiato al Fondo Nuove Competenze. Per i datori di lavoro che non hanno fondi interprofessionali la formazione dovrà essere erogata da enti accreditati a livello nazionale o regionale. Non potrà essere soggetto erogatore della formazione la medesima impresa che ha presentato istanza di accesso al Fondo.
  • Co-finanziamento: il Fondo copre i costi del 100% dei contributi assistenziali e previdenziali (al netto degli eventuali sgravi contributivi fruibili nel mese di approvazione dell’istanza di accesso al Fondo) e del 60% della retribuzione oraria delle ore destinate alla formazione. È prevista una premialità per chi intraprende percorsi di riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario: in caso di accordi che prevedano, oltre alla rimodulazione dell’orario finalizzata a percorsi formativi, anche una strutturale riduzione dell’orario di lavoro a parità di retribuzione complessiva, la quota di retribuzione finanziata dal fondo sarà pari al 100%.

Il commento del Ministro Orlando
Il Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Andrea Orlando, in occasione della firma del Decreto che regola il Fondo Nuove Competenze ha dichiarato: “Si tratta di un obiettivo per il quale abbiamo lavorato a lungo in questi mesi attraverso un percorso di dialogo con le parti sociali, che rappresenta uno strumento importante per affrontare le sfide delle transizioni gemelle, quella digitale ed ecologica, con un investimento sulle competenze e sul loro aggiornamento, per difendere i posti di lavoro e far crescere la produttività delle aziende”.

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