Formazione Scuola

Effetti della carenza nutrizionale sui ragazzi

Un concorso nazionale a premi per le scuole secondarie di secondo grado per parlare degli effetti della carenza nutrizionale sui ragazzi

Gli effetti della carenza nutrizionale sui ragazzi si fanno sentire fortemente sulle ossa e per questo la Fondazione per l’Osteoporosi, in collaborazione con l’Associazione Prevenzione Anoressia (Pr.A.To.), con il sostegno dell’Ufficio scolastico regionale per il Piemonte e con il patrocinio  della Fondazione Medicina a Misura di Donna e dell’Accademia di Medicina di Torino, bandisce un Concorso Nazionale a premi per le Scuole italiane secondarie di II grado, in memoria del Cav. Lav. Claudia Matta, a lungo presidente della Fondazione, recentemente scomparsa.

prof. Carlo Campagnoli

Gli effetti della carenza nutrizionale sui ragazzi
Considerando che le ossa raggiungono il culmine del loro rafforzamento (picco di massa ossea) sul finire dell’adolescenza e nella prima giovinezza, la sottonutrizione a volte causata dall’anoressia, a volte da un abuso di sostanze dimagranti e la conseguente scomparsa dei flussi mestruali (amenorrea) riducono la crescita dello scheletro, determinando così una perdita ossea che predispone all’osteoporosi non solo nell’età avanzata, ma anche in età giovanile. Ciò è ben documentato dal fatto che giovani atlete in amenorrea presentano un rischio di fratture maggiore di 5 volte rispetto alle altre, e maggiore di 10 volte se vi è un quadro di anoressia. Purtroppo il dilagare di diete dimagranti e consigli “fatti girare” sui social, nonché una pressione giovanile molto alta nei confronti di chi non si adegua agli standard della moda, con frequenti fenomeni di bullismo nei confronti di chi non è sufficientemente magro, può portare a comportamenti esagerati da parte di soggetti ancora troppo giovani e fragili, che danneggiano il proprio fisico e la propria mente. È pertanto indispensabile promuovere un’adeguata alimentazione, con interventi d’ordine nutrizionale ed eventualmente psicologico, tanto più efficaci quanto più precoci, e a tal fine è importante fare attenzione ai primi sintomi: perdita di peso, amenorrea. Medici, insegnanti, genitori, ma anche ragazze e ragazzi devono essere informati sulle conseguenze nefaste della carenza nutrizionale nell’età dell’adolescenza.

Concorso Nazionale “Cav. Lav. Claudia Matta”
Il Concorso al quale possono partecipare, come classi o come gruppi, gli allievi delle Scuole secondarie italiane di II grado, statali e paritarie, intende premiare elaborati sul tema dell’osteoporosi, in particolare della sua prevenzione, e sui rischi ossei della carenza nutrizionale. I partecipanti possono realizzare il proprio elaborato sotto forma di inchiesta, articolo di revisione, serie di diapositive o video, come stabilisce il bando del concorso: bando concorso scuole effetti carenza nutrizionale.
Le classi che aderiscono al Concorso possono avvalersi del materiale didattico/divulgativo presente su www.fondazioneosteoporosi.it e www.prevenzioneanoressia.org.

prof. Giancarlo Isaia

Il presidente della Fondazione Osteoporosi, prof. Giancarlo Isaia, e il consigliere prof. Carlo Campagnoli ritengono che questa iniziativa “ben si inserisca nella campagna di prevenzione dell’osteoporosi, compito istituzionale della Fondazione, ed auspicano una significativa partecipazione da parte di studenti di ogni regione italiana, nella consapevolezza che la malattia, benché determinata in gran parte da fattori genetici, possa essere  efficacemente prevenuta fin dall’età adolescenziale con positivi messaggi di comportamento”.

I premi del concorso nazionale
Verranno attribuiti 5 premi in denaro da utilizzare per attività didattico-educative:

  • euro 1.500
  • euro 1.000
  • euro 750
  • euro 500
  • euro 250.

Inoltre, per stimolare l’impegno delle classi vincitrici a trasmettere specifici messaggi di prevenzione ai compagni più giovani nell’anno successivo, verrà attribuito un ulteriore premio di 200 euro su presentazione di un dettagliato progetto entro il 30 novembre 2023.
La premiazione si terrà al termine dell’anno scolastico 2022-2023 nel corso di un evento pubblico che si terrà a Torino nell’Aula Magna dell’Accademia di Medicina, sia in presenza sia in collegamento web.

Come partecipare al concorso
Per partecipare al concorso nazionale “Cav. Lav. Claudia Matta”, che ha lo scopo di promuovere una sana alimentazione rendendo noti gli effetti della carenza nutrizionale sui ragazzi, in particolar modo sul loro sviluppo osseo, occorre trasmettere gli elaborati alla Fondazione Osteoporosi, a mezzo posta elettronica (osteoporosi@fondazioneosteoporosi.org), con oggetto “Concorso Osteoporosi”, entro il 17 aprile 2023, indicando chiaramente, oltre ai dati della propria scuola e della classe, il titolo del progetto e il nome del docente referente. Eventuali video dovranno essere resi disponibili su chiavetta USB da inviare a mezzo posta ordinaria a: Concorso Scuole, Fondazione per l’Osteoporosi, c/o Accademia di Medicina, via Po 18, 10123 Torino, allegando la liberatoria per l’acquisizione delle opere e il loro utilizzo, anche ai fini dell’eventuale pubblicizzazione.

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