Lavoro Pensioni

Rinnovo pensioni e prestazioni assistenziali per il 2023

Pubblicata la circolare sul rinnovo delle pensioni, delle prestazioni assistenziali e delle prestazioni di accompagnamento alla pensione per il prossimo anno

L’Inps ha concluso tutte le attività di rivalutazione delle pensioni e delle prestazioni assistenziali per poter pagare nel corso del 2023 la previdenza e l’assistenza. Il calcolo si è basato sull’art. 2 del Decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze emanato il 10 novembre 2022, nel quale si è stabilito che la variazione dal 1° gennaio 2023 sarà del 7,3% rispetto al 2022. Di conseguenza gli importi dei trattamenti pensionistici, previdenziali ed assistenziali, saranno rivalutati per essere adeguati all’aumento dell’inflazione e dunque al nuovo costo della vita rilevato dall’ISTAT.

I nuovi importi pensionistici
Nel corso del 2022 la cd. pensione minima è stata di 525,38 euro. Poiché la Legge di Bilancio 2023 prevede che la rivalutazione economica automatica non venga effettuata per chi ha un trattamento di quattro volte superiore alla “minima”, l’aumento del 7,3% non si applicherà a chi percepisce da 2.101,52 euro in su. Ricordando che per il 2023 l’età di accesso alla pensione di vecchiaia e all’assegno sociale è di 67 anni, di seguito riportiamo due tabelle, la prima con gli importi attuali, la seconda con gli importi rivalutati per il 2023:

 

Le prestazioni assistenziali
I pagamenti dei trattamenti pensionistici, gli assegni, le pensioni e le indennità di accompagnamento erogate agli invalidi civili nonché le rendite vitalizie dell’INAIL verranno effettuati il primo giorno del mese ad eccezione di gennaio, quando avverrà il giorno 3, maggio, ottobre e novembre (previste per il 2). Anche in questi casi ci sono delle rivalutazioni che riportiamo nelle tabelle di seguito:

Altre prestazioni
Nella circolare Inps sono inserite anche le indicazioni riguardanti il 2023 relative all’esenzione di 1.000 euro per i superstiti orfani, alle pensioni della gestione privata, agli assegni di divorzio e di alimenti per i figli, alle vittime del dovere, ecc. La circolare è pubblicata sul sito web dell’Inps alla pagina dedicata.

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