Dalle Regioni Toscana

Bando per diversificazione aziende agricole toscane

Per incentivare gli investimenti per attività di diversificazione delle aziende agricole toscane, la Regione ha approvato un bando da 5,4 milioni di euro

Il bando è diretto alle aziende agricole toscane che intendano diversificare la propria attività, ad esempio collegandovi quella di agriturismo, produzione di energia o fattoria didattica ma – come spiega la vicepresidente e assessora all’agroalimentare Stefania Saccardi – dietro il concetto di diversificazione si cela una miriade di iniziative.

Il bando per le aziende agricole toscane
La dotazione complessiva del bando è di 5 milioni e 400mila euro, concessi come contributi in conto capitale per coprire il 40% degli investimenti, tra cui sono inclusi quelli relativi all’informazione e pubblicità e come sempre il nostro giornale si rende disponibile per fornire tali servizi (banner, pubbliredazionali, audiovisivi, spot per la tv, depliant, locandine, ogni tipo di materiale editoriale, uffici stampa e comunicazione). Se l’azienda agricola investirà in una zona montana avrà il 10% in più. Si ricorda che in base alla norma europea del de minimis ogni soggetto non può ricevere più di 200.000 euro in contributi pubblici nell’arco di 3 anni.

I costi coperti dal bando
Le aziende agricole toscano avranno il contributo del 40% (del 50% se sono in zona montana) se effettueranno i seguenti investimenti (comprese le attività di comunicazione):

–  Interventi di qualificazione dell’offerta agrituristica e interventi per la preparazione e somministrazione dei prodotti aziendali agli ospiti delle aziende che svolgono attività agrituristica;

– Interventi negli spazi aperti aziendali finalizzati a consentire l’attività di agricampeggio;

– Interventi finalizzati allo sviluppo di attività educative/didattiche (fattorie didattiche);

– Interventi finalizzati allo sviluppo di attività sociali e di servizio per le comunità locali.

– Interventi per attività ricreative, sportive, escursionistiche e di ippoturismo riferite al mondo rurale comprese le attività legate alle tradizioni rurali e alla valorizzazione delle risorse naturali e paesaggistiche.

Le aziende agricole toscane che possono partecipare al bando
Possono presentare domanda di aiuto e beneficiare del sostegno previsto gli imprenditori agricoli professionali (IAP) e i soggetti ad essi equiparati e, per le sole attività sociali e di servizio per le comunità locali e per le fattorie didattiche, gli imprenditori agricoli ai sensi dell’art. 2135 del Codice Civile iscritti nel registro delle imprese sezione speciale aziende agricole.

Diversificare le attività, le strategie imprenditoriali
Scopo del bando è incentivare gli investimenti per attività di diversificazione aziendale ed economica necessaria per la crescita, l’occupazione e lo sviluppo sostenibile nelle zone rurali, aumentando il reddito delle famiglie agricole. “Quando parliamo di diversificazione delle aziende agricole” ha specificato la vicepresidente e assessora all’agroalimentare Stefania Saccardi, “ci riferiamo certamente all’agriturismo, alla produzione di energia, alle fattorie didattiche, ma dietro il concetto ‘diversificazione’ si cela una miriade di iniziative, segnale di nuove strategie aziendali, soluzioni imprenditoriali che nascono per dare risposte al territorio e alle particolari esigenze di consumatori e utenti. Sono nuove forme a cui abbiamo il dovere di dare attenzione e sostegno. Per questo ci auguriamo che questo bando trovi molte adesioni, perché possiamo sostenere le strategie imprenditoriali che si evolvono, le complesse interrelazioni tra le diverse funzioni e quelle forme innovative che garantiscono lo sviluppo delle aziende agricole diversificate anche nelle aree più svantaggiate”.

La presentazione delle domande
Le domande di aiuto devono essere presentate online usando la modulistica disponibile sulla piattaforma gestita da ARTEA (https://www.artea.toscana.it/) a partire dal  6 febbraio 2023 fino alle ore 13,00 del 28 febbraio 2023. Il bando è quello attuativo della sottomisura “Diversificazione delle aziende agricole” (misura 6.4 tipo di operazione 6.4.1)  del Piano di sviluppo rurale (Psr) Toscana 2014/2022.

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