Fiere

Certificazione di qualità alle fiere nazionali

fiere

Certificazione di qualità alle fiere nazionali

Il Ministero dello Sviluppo Economico ha destinato risorse per realizzare il progetto di valorizzazione all’estero dell’offerta fieristica nazionale attraverso incentivi alla certificazione di qualità delle manifestazioni internazionali

Si tratta di 500mila euro messe a disposizione dal Ministero e gestite attraverso le Associazioni di rappresentanza del sistema fieristico italiano allo scopo di abbattere il 50% dei costi (fino a 2mila euro) sostenuti dagli organizzatori per i servizi di certificazione, servizi che devono essere resi da enti abilitati da ACCREDIA (l’ente italiano di accreditamento).

Il progetto si situa nel quadro della programmazione straordinaria Made in Italy ed è stato voluto dalla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome in accordo con AEFI, CFI e CFT (le associazioni fieristiche nazionali italiane) in occasione del Tavolo per il Coordinamento del Sistema Fieristico Nazionale presso la Direzione generale politiche per l’internazionalizzazione del Ministero dello Sviluppo Economico.

Obiettivo dell’iniziativa è qualificare all’estero l’offerta fieristica italiana grazie alla certificazione dei dati fieristici in base ai criteri internazionali della norma ISO 25639 (e suoi aggiornamenti) ma anche alimentare presso gli organizzatori degli eventi la cultura della certificazione di prodotto e processo come strumento di marketing internazionale.

Si tratta di un sistema innovativo che affiancherà l’attuale sistema di certificazione basato soprattutto sull’autodichiarazione dei dati da parte degli organizzatori delle fiere. Un percorso più virtuoso grazie al quale il nostro Paese arriva al più alto livello di affidabilità tra i vigenti sistemi internazionali.

I soggetti certificatori verranno accreditati sulla base di uno specifico protocollo operativo basato sulle direttive per l’attribuzione della qualifica delle manifestazioni adottate a giugno 2012. L’ente accreditatore scelto dalla Conferenza delle Regioni è ACCREDIA.
Tutte le manifestazioni fieristiche che si doteranno di questa certificazione avranno dei privilegi, come:
procedure amministrative regionali più snelle relativamente all’attribuzione della qualifica internazionale e all’inserimento nei Calendari Fieristici regionali;
evidenziazione degli eventi certificati nel Calendario Fieristico Italiano e nelle statistiche annuali curate dalla Conferenza delle Regioni e Province Autonome, nelle comunicazioni all’UFI (Unione Fiere Internazionali) e nei rapporti annuali relativi al settore;
riconoscimento di priorità nel quadro delle attività promozionali a favore dell’internazionalizzazione del Sistema fieristico gestite dal Ministero dello Sviluppo Economico e dalle Regioni;
attribuzione di patrocinio Ministeriale e della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome alla manifestazione certificata.

Il progetto prevede anche un piano di comunicazione sia in Italia sia all’estero, in collaborazione con l’Agenzia ICE e d’intesa con Unioncamere, attraverso la propria rete delle 105 Camere di Commercio
italiane e la rete delle Camere italiane all’estero. Il piano di comunicazione sarà finalizzato ad accrescere l’attrattività delle manifestazioni italiane di livello internazionale e a valorizzare la competitività
dell’offerta fieristica italiana.

 

Potrebbe interessarti