Giovani e donne alle prese con la precarietà lavorativa nella società globalizzata
Una tavola rotonda del dipartimento di sociologia dell’università di Padova mette a confronto la situazione italiana con quella degli altri Paesi europei. Il titolo è “Nuove generazioni: differenze e diseguaglianze”
La tavola rotonda si terrà lunedì 15 ottobre alle ore 10,30 nell’Aula Magna “Cesarotti” e verterà sui i problemi lavorativi dei giovani nella nostra società globalizzata e multiculturale, con uno sguardo particolare alla situazione femminile.
Verrà messa a confronto l’esperienza del Veneto e dell’Italia rispetto ad altri Paesi europei, come Francia, Svezia, Germania e Gran Bretagna e si affronteranno i temi del multiculturalismo e della precarietà lavorativa giovanile da una prospettiva generazionale e di genere.
Un incontro a poche settimane dalla presentazione del “Rapporto immigrazione straniera in Veneto” dell’Osservatorio sull’immigrazione della Regione Veneto, che ha rilevato a fine 2011 una numerosa presenza di giovani generazioni di migranti nel territorio regionale. Infatti, attualmente risultano iscritti a scuola in questa regione ben 100mila ragazzi di origine non italiana (pari al 12% degli studenti complessivi, 2% in più rispetto al 2008).
L’incontro è promosso dal Dipartimento Fisppa (Filosofia, Sociologia, Pedagogia e Psicologia applicata) dell’Università di Padova, in collaborazione con la Scuola di dottorato in Scienze sociali “Interazioni, comunicazione e costruzioni culturali”, il Comune di Padova – Gabinetto del sindaco – Unità di progetto Accoglienza e immigrazione, con il contributo della Fondazione Cariparo – Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e con l’ulteriore collaborazione di Arci Padova, Centro interdipartimentale di ricerca Studi sulle politiche di genere, corsi di laurea triennale in Scienze sociologiche Metodologia e tecniche della Ricerca sociale I e II nonchè della Commissione per la rappresentanza delle cittadine e dei cittadini stranieri residenti a Padova del Comune di Padova, delle reti G2 – Seconde generazioni e TogethER.
Una rete organizzativa che è riuscita a portare intorno al tavolo di studio e lavoro esperti e studiosi di università italiane ed europee quali: Nora Rathzel, sociologa dell’Università di Umea (Svezia); Enzo Colombo, sociologo dell’Università statale di Milano; Paola Rebughini, della Statale di Milano e dell’École des Hautes Études en Sciences Sociales di Parigi.
Il dibattito verrà moderato da Annalisa Frisina, docente di metodologia e tecniche della ricerca sociale dell’Università di Padova e vi parteciperanno anche Mohamed Tailmoun, della Rete G2 – Seconde generazioni, ed Egi Cenolli, presidente della Commissione stranieri del Comune di Padova. Le conclusioni saranno a cura del direttore della Scuola di dottorato in Scienze sociali “Interazioni, comunicazione e costruzioni culturali”, Marco Sambin.
In allegato la locandina con le informazioni di contatto.