Prevenzione della criminalità economica
La Camera di Commercio di Roma ha realizzato la “Guida alla prevenzione della criminalità economica. Tutelare il valore dell’azienda” nell’ambito del Progetto sulla sicurezza partecipata e dedicata alle imprese
Uno strumento per fronteggiare la diffusione dei reati contro l’ordinamento economico che verrà presentato in occasione della quarta edizione del Salone della Giustizia.
A partire dal 29 novembre e fino al 1° dicembre 2012, si terrà presso la Fiera di Roma la IV edizione del Salone della Giustizia, una manifestazione che ha lo scopo di divulgare la cultura della legalità e che offre l’occasione di interagire con politici, giuristi, giornalisti e imprenditori.
In questa occasione, giovedì 29 novembre è in programma, oltre alla presentazione della guida, anche un seminario dal titolo “La difesa delle imprese dalla criminalità economica e dagli atti illeciti”.
Entrambi gli incontri si terranno presso il padiglione 9, presso lo stand B5, della Camera di Commercio di Roma secondo il seguente orario:
- ore 14.30 “Guida alla prevenzione sulla criminalità economica”. Presentazione del dott. M. Fiasco
- ore 16.00 “La difesa delle imprese dalla criminalità economica e dagli atti illeciti”.
- Seminario a cura della Scuola Internazionale di Alta Formazione di Etica e Sicurezza
- Saluto istituzionale di Pierfelice Minoia – Fondatore della Scuola
Per aderire e seguire questi appuntamenti si può scrivere a osservatori.socioeconomici@rm.camcom.it.
La Camera di Commercio di Roma sarà presente in quanto, come ha affermato il Presidente Giancarlo Cremonesi, “è convinta che il rispetto dei principi di giustizia e il mantenimento di elevati livelli di legalità sul territorio siano presupposti indispensabili per un sano ed equilibrato sviluppo economico. Per questo, l’Istituzione camerale assicura il proprio contributo al Salone della Giustizia e garantisce la propria presenza a questa manifestazione che ritiene particolarmente importante e funzionale ai temi della crescita, dello sviluppo e della coesione sociale”.
L’ingresso al Salone è gratuito e aperto a tutti, il programma ricco di convegni e di eventi verrà inaugurato proprio giovedì 29 novembre dalla Ministra della Giustizia Paola Severino e verrà chiuso il 1° dicembre dalla Ministra dell’Interno Anna Maria Cancellieri.
Tra i convegni in programma segnaliamo quello organizzato dal Consiglio nazionale forense al quale parteciperà il Presidente del Senato Renato Schifani e l’evento che vedrà il Ministro dell’Istruzione Francesco Profumo a diretto contatto con centinaia di giovani per illustrare loro “tutti i volti della legalità”.
Un altro Ministro, stavolta quello della Difesa, Giampaolo Di Paola, passerà in rassegna le forze di Polizia e parlerà di “come cambia la Difesa”.
Tanti comunque saranno gli ospiti che interverranno nel corso di queste giornate dedicate alla legalità. Tra questi: il procuratore capo di Roma Giuseppe Pignatone; il presidente della Camera di commercio Giancarlo Cremonesi; monsignor Vincenzo Paglia, presidente del Pontificio consiglio per la famiglia; il capo della DIA Piero Grasso; il presidente del Tribunale di Roma Mario Bresciano; il presidente del Consiglio nazionale forense Guido Alpa; il presidente dell’Unione delle camere penali Valerio Spigarelli; il rettore dell’università La Sapienza Luigi Frati; il direttore dell’agenzia ANSA Luigi Contu; il direttore del Messaggero Mario Orfeo; il direttore di Rai news 24 Corradino Mineo.
Gli argomenti che verranno affrontati sono numerosi e vanno dal capire come utilizzare la Rete internet senza rischiare di essere truffati al come comportarsi in caso di stalking o bullismo; dall’imparare a proteggersi da un terremoto al capire come leggere le etichette dei prodotti alimentari; dagli obblighi e le corrette modalità per trasportare i bambini in automobile alle tecnologie più avanzate delle nostre compagini militari in Italia e all’estero.
Ci saranno anche mostre di mezzi di polizia e carabinieri, la postazione mobile per le impronte digitali, le unità cinofile antidroga. E si imparerà a riconoscere le frodi nella filiera dell’olio e del vino, si visioneranno filmati storici, si ascolteranno i concerti della banda della Polizia penitenziaria e, il giorno di chiusura, in onore del Governo autonomo della città di Buenos Aires – che quest’anno ha uno stand e che l’anno prossimo replicherà il format del salone nella capitale argentina – si assisterà a uno spettacolo di tango argentino.