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Strada dei Marmi di Carrara

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Strada dei Marmi di Carrara

Il piano di reindustrializzazione dell’area di Massa Carrara prevede alcuni interventi infrastrutturali, tra i quali il principale è la costruzione di una nuova strada per trasportare a valle il marmo delle cave apuane

La Regione Toscana ha stanziato ulteriori 5 milioni di euro per la realizzazione della nuova arteria stradale che renderà più facili, sicuri e veloci i collegamenti tra le zone estrattive e i principali snodi di trasporto.

Con il nuovo collegamento ad hoc per le aziende della zona, i benefici ricadranno su tutta l’area e in particolare sul centro urbano di Carrara, che verrà alleggerito dal traffico pesante. Si renderà più vivibile tutta la zona anche abbassando il livello di inquinamento nonché evitando la creazione degli ingorghi quotidiani che compromettono la viabilità dell’intera area geografica. Con questa nuova arteria pertanto potrà iniziare la riqualificazione e lo sviluppo del territorio.

Il contributo finanziario della Regione coprirà le spese aggiuntive per la realizzazione dell’infrastruttura specialistica nel tratto Foce-Aurelia (il cui costo complessivo supera i 78 milioni di euro): un tratto particolarmente difficile con l’80% del percorso in galleria.

L’assessore Simoncini ha spiegato che “lo stanziamento si è reso necessario per rispondere alla richiesta del Comune di Carrara a seguito dell’aumento dei costi previsti per l’investimento. La Strada dei marmi è una delle iniziative in cui si concretizza la particolare attenzione della Regione per l’area di Massa Carrara. Per questo abbiamo chiesto e ottenuto dal ministero dello Sviluppo economico il riconoscimento della zona come area di crisi complessa e, con il nuovo PRS, varato un piano di reindustrializzazione dell’area che prevede, fra l’altro, una serie di interventi per il settore lapideo. In questo quadro la realizzazione di infrastrutture più efficienti e sicure costituisce un fattore essenziale per la tenuta produttiva e occupazionale e per le prospettive di sviluppo di una zona particolarmente colpita dalla crisi”.

 

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