Fondo per la crescita sostenibile
Operativo il nuovo fondo attivato a seguito della riforma degli incentivi alle imprese di cui si parla nel Decreto Sviluppo. I ministri dello Sviluppo economico e dell’Economia, Corrado Passera e Vittorio Grilli, avevano firmato il decreto interministeriale il 14 marzo 2013
Si tratta dell’ultimo atto della riforma degli incentivi alle imprese del MISE, che prevede numerose misure di semplificazione per accelerare l’impiego di molti dei regimi di aiuto esistenti. In particolare, il Fondo appena varato consente di avviare “una innovativa modalità di interventi in favore della competitività delle imprese”.
Il nuovo Fondo per la crescita sostenibile introduce alcune innovazioni dei meccanismi di intervento che permettono di focalizzare i finanziamenti su pochi obiettivi strategici per lo sviluppo del Paese:
- ricerca, sviluppo e innovazione;
- rafforzamento della struttura produttiva;
- internazionalizzazione delle imprese.
Grazie all’istituzione di un unico fondo al riguardo, vengono concentrate le risorse disponibili su un’unica fonte finanziaria, evitandone la dispersione su una pluralità di interventi e utilizzando, come strumento prevalente di intervento, il finanziamento agevolato eliminando così i contributi a fondo perduto.
Gli interventi saranno ancorati al Programma “Horizon 2020”, il quadro di riferimento comunitario per le azioni europee a sostegno della ricerca e dello sviluppo.
Il fondo parte con una dotazione iniziale di circa 600 milioni di euro, a cui potranno aggiungersi i finanziamenti agevolati di Cassa Depositi e Prestiti, il cui effettivo ammontare sarà determinato con un ulteriore decreto. A breve è prevista la partenza dei primi bandi per l’attuazione degli interventi.
Il Ministro Corrado Passera ha dichiarato che “con la definizione di questo Decreto, si rende pienamente operativa la riforma degli incentivi del ministero dello Sviluppo economico varata con il decreto sviluppo dello scorso giugno. Si tratta di una semplificazione attesa da diversi anni, che consentirà di concentrare gli interventi su un numero limitato e funzionale di strumenti e su aree prioritarie di intervento: innovazione, internazionalizzazione e risoluzione di crisi industriali. Si chiude finalmente la stagione degli interventi a fondo perduto e si inquadra la politica di incentivazione all’interno di una cornice europea”.
Il Decreto ministeriale per disciplinare le modalità di intervento del nuovo Fondo per la Crescita sostenibile era stato emesso di concerto con il Ministro dell’Economia e delle finanze l’8 marzo 2013, una data che speriamo sia d’auspicio alle imprenditrici. Lo alleghiamo all’articolo, insieme con una relazione illustrativa.
Allegati
decreto-costituzione-fondo.PDF
relazione-illustrativa-decreto-fondo.PDF
