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Accesso ai finanziamenti per le PMI

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Accesso ai finanziamenti per le PMI

L’UE ha presentato a Roma un programma di agevolazioni in occasione della Giornata europea per l’accesso ai finanziamenti, il 18 ottobre 2013

“EU Access to Finance Day”, evento promosso dalla Commissione Europea, mira a presentare in che modo funzioneranno i nuovi strumenti finanziari di COSME – il programma per la competitività delle imprese e delle PMI – e come incoraggiare operatori finanziari di comprovato valore a diventarne intermediari.

“La restrizione del credito rappresenta il principale ostacolo per la ripresa, specie in Paesi, come l’Italia, con un alto numero di PMI che più soffrono per la mancanza di finanziamenti. L’Europa è in prima linea per sciogliere questo nodo, con più investimenti dai fondi UE, in sinergia con la BEI e per un’applicazione meno rigida di Basilea III”. È quanto ha affermato il Vicepresidente della Commissione europea, responsabile per l’industria e l’imprenditoria, Antonio Tajani, all’inaugurazione a Roma del EU Access to Finance Day – la Giornata europea per l’accesso ai finanziamenti.

Dal rapporto sulla competitività della Commissione europea emerge un quadro di luci ed ombre, che certifica le difficoltà incontrate dalle imprese del continente a causa della crisi; la Commissione ha evidenziato come sarebbe importante un alleggerimento del cuneo fiscale sul lavoro allo scopo di migliorare questo fondamentale. A tal proposito il richiamo di Tajani è stato forte: “in Europa servono azioni straordinarie, a tutti i livelli per superare quello che resta il maggiore ostacolo sulla via della ripresa: la stretta creditizia”. Le piccole e medie imprese, da cui l’UE si attende la creazione dell’85% dei nuovi posti di lavoro nel settore privato, sono colpite in modo duro da questa contrazione e saranno impossibilitate ad investire o ampliare le proprie attività fin quando le condizioni creditizie rimarranno così difficili.

“La Commissione europea si sta dunque attivando per scavalcare rapidamente la strettoia imposta dai mercati sul finanziamento alle PMI” ha spiegato Tajani: “nelle prossime prospettive finanziarie, gli strumenti supportati da COSME metteranno sul tavolo 2,3 miliardi di euro fino al 2020 di cui il 60% destinato a prestiti e capitali di rischio per le PMI. Con un effetto leva stimato di oltre 20 miliardi di prestiti e 4 miliardi di capitali di rischio di cui beneficeranno 350mila imprese”. Annualmente COSME dovrebbe contribuire ad un aumento del PIL dell’EU pari a 1,1 miliardi di euro e aiutare 40 mila aziende a creare o mantenere 30 mila posti di lavoro e avviare 1200 nuovi prodotti, servizi o processi d’impresa.

Alla luce di quanto emerso lo scorso 18 ottobre, il Commissario ha altresì ribadito la necessità di porre al centro dell’attenzione misure di stimolo per la domanda interna e per il rafforzamento della competitività: ”in cima alle priorità di questo Patto è essenziale un partenariato reale tra le istituzioni dell’Ue e le sue organizzazioni finanziarie che concedono alle piccole e medie imprese l’accesso ai finanziamenti”.

Tra gli oratori di punta alla “Giornata UE per l’accesso al credito” era presente anche il ministro dello Sviluppo economico Flavio Zanonato, che ha annunciato l’arrivo di un nuovo pacchetto di misure per la crescita: “siamo pronti a portarle al Consiglio dei Ministri nell’arco dei prossimi 15 giorni. Il Tesoro deve sempre verificare la compatibilità dei provvedimenti con le regole europee sui conti pubblici”. Il vicepresidente Tajani non smentisce quanto riferito dal ministro Zanonato, la risposta della politica italiana alle richieste dell’Unione Europea è in sintonia e sembra, per il momento, non preoccupare Bruxelles (guarda il video dell’intervista a Tajani a margine dell’incontro).

Noemi Roccatani

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