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Credito di imposta per assunzioni

Ministro-Flavio-Zanonato

Credito di imposta per assunzioni

Il Decreto Interministeriale MISE/MEF è attivo da fine gennaio e di conseguenza le imprese che assumeranno personale altamente qualificato, e lo impiegheranno in attività di ricerca e sviluppo, avranno diritto a un credito d’imposta del 35%. Stanziate anche risorse per le Start-up e le imprese colpite dal terremoto di maggio 2012

Il Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico e del Ministero dell’Economia e delle Finanze è stato emanato in ottemperanza all’articolo 24 del D.L. 83/2012 “Misure urgenti per la crescita del Paese”, il cosiddetto Decreto Crescita.

 

Il credito d’imposta è pari al 35% del costo aziendale sostenuto (il costo salariale effettivo) per massimo un anno e la cifra può arrivare a 200mila euro.

L’agevolazione spetta a tutti i titolari di reddito di impresa e vale per le assunzioni a tempo indeterminato, avvenute dopo il 22 giugno 2012, di personale in possesso di titoli quali dottorato di ricerca universitario o laurea magistrale in discipline di ambito tecnico-scientifico. In questo secondo caso, il personale dovrà essere impiegato in attività di ricerca di base, ricerca industriale o sviluppo sperimentale.

L’accesso all’agevolazione è concesso in regime de minimis alle startup innovative e agli incubatori certificati (per le assunzioni avvenute a partire dal 19 dicembre 2012 e successive all’iscrizione dell’impresa alla sezione speciale del Registro delle imprese), soggetti per i quali è prevista una riserva di 2 milioni di euro, oltre che alle imprese localizzate nei territori dei comuni interessati dall’evento sismico di maggio 2012, identificati dall’art. 1, comma 1, del decreto-legge 6 giugno 2012, n. 74, per le quali è riservata una quota di risorse pari a 2 milioni di euro per il 2012 e 3 milioni a partire dal 2013. Si tratta, in particolare, dei Comuni dell’Emilia, della Lombardia e del Veneto che hanno subito i danni del terremoto del 20 e del 29 maggio 2012.

 

Il credito di imposta, riconosciuto al termine del controllo di ammissibilità, dovrà essere indicato nella dichiarazione dei redditi e utilizzato in compensazione attraverso il modello F24.

Alleghiamo all’articolo sia il testo del Decreto Interministeriale che quello dell’articolo 24 del Decreto Legge 83/2012 ricordando che le domande di incentivo vanno presentate tramite piattaforma informatica. 

 

pdf Decreto Interministeriale 23 ottobre 2013

pdf Decreto Legge 83/2012

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