Vita da professionisti
Una ricerca sulle condizioni di vita e di lavoro dei professionisti alla quale tutti possono partecipare. Promossa dalla CGIL, la ricerca si inserisce in progetto più ampio che intende indagare questo importante segmento della società lavorativa
La prima indagine è stata effettuata nel 2011 a cura dell’Associazione Bruno Trentin, la Consulta del lavoro professionale del sindacato, e della Filcams (Federazione italiana lavoratori commercio, turismo e servizi). A distanza di tre anni l’indagine viene riproposta per comprendere l’evoluzione dei bisogni di questa cospicua parte del mondo del lavoro.
Per aderire all’iniziativa, i professionisti possono rispondere alle domande del questionario online pubblicato sul sito vitadaprofessionisti.it, che si apre con queste parole:
Certe volte proprio non ce la fai, altre invece tocchi il cielo con un dito.
Hai scelto questo lavoro per passione, perché avevi progetti per la tua vita o perché non ti hanno lasciato altra possibilità. Ci sono giornate migliori, momenti in cui ami quello che fai e sei certo che non potresti fare un altro lavoro. Ci sono altre giornate in cui se potessi tornare indietro…
In ogni caso resisti e continui, ogni giorno, a svolgere la tua professione in un paese che per te ha scelto queste regole del gioco. Raccontaci quali sono le tue condizioni di lavoro e come le vorresti migliorare.
Le domande sono di questo tenore: “la crisi e gli interventi legislativi hanno inciso sulla vita dei professionisti?” e hanno lo scopo di comprendere quali sono i bisogni di chi lavora con questa modalità e come pensa si possa migliorare la sua condizione professionale e di vita.
A spiegare il motivo alla base di questa iniziativa è Davide Imola, responsabile Cgil – Lavoro professionale: “i professionisti sono una parte essenziale del mondo del lavoro, tra di loro ci sono 3.369.000 lavoratrici e lavoratori con partita IVA individuale e senza dipendenti, di loro ci si occupa poco. Spesso ignorati dalla politica, come negli ultimi provvedimenti del Governo Renzi, sono ancora troppo poco inclusi nella contrattazione e nell’attività di tutela del sindacato”.
La Cgil spiega infatti che ‘Vita da professionisti’ è una ricerca rivolta “ai professionisti non dipendenti, di qualsiasi settore, che operano con qualsiasi forma contrattuale a termine, discontinua o precaria”.
Il questionario è rigorosamente anonimo e i dati vengono analizzati in maniera aggregata. I risultati saranno diffusi nell’autunno del 2014 con l’obiettivo di “favorire una discussione pubblica e aperta sulle condizioni di lavoro dei professionisti e sugli interventi necessari per migliorarle”.
La ricerca è promossa in collaborazione con le principali associazioni professionali, sia ordinistiche che non organizzate in ordini, da diverse categorie e strutture della Cgil, e dalle oltre 60 associazioni presenti nella Consulta del lavoro professionale.