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La prima startup finanziaria di prestito tra privati

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Un’idea innovativa, di Sharing economy. In questo caso le persone che vogliono prestare denaro vengono messe in contatto con chi ne ha bisogno e viceversa. Se le banche non fanno credito… ce lo facciamo da soli

Si chiama “Prestiamoci” ed è la prima ed unica finanziaria italiana che gestisce una piattaforma web per il prestito fra privati (prestiamoci.it). A volte chi ha da parte i propri risparmi potrebbe volerli investire in modo diverso, rendendosi utile agli altri mentre chi non ha i soldi non può permettersi di acquistare ad esempio un’automobile o organizzarsi un matrimonio o ristrutturare la propria abitazione. Ed ecco l’idea innovativa: coniugare il mondo della Sharing Economy con le regole del sistema bancario. E così i finanziamenti diventano accessibili a tutti e il mercato dei prestiti fra persone può rappresentare un business etico, un modo per investire i propri risparmi in cambio di un interesse “normale” in modo che tutti siano contenti.

Finora sono oltre 450 i “prestatori” che hanno deciso di investire in questo modo i propri risparmi. Grazie ad essi, sono stati erogati 360 prestiti per un totale di più di 1,7 milioni di euro.
Laddove non giungono le banche insomma arrivano i comuni cittadini che si aiutano fra loro.

Si aiutano fra loro ma non vengono di certo lasciati a sé stessi, poiché si seguono le regole e non si fa certo strozzinaggio; per questo i prestatori sono supportati dai professionisti di Prestiamoci (che è autorizzata da Banca d’Italia), esperti del settore. Con la fiducia che non danno le banche, i prestatori possono ottenere un rendimento del 6% annuo.
La startup finanziaria ha il supporto dell’Incubatore Digital Magics quotato su AIM Italia (mercato della borsa italiana). Prestiamoci permette a chi vuole di prestare i propri capitali in modo facile, veloce e trasparente, allo stesso modo in cui chi ha bisogno di un prestito può chiederlo.
Il prestito medio è di 5.000 euro, i tassi per il richiedente sono più bassi rispetto al mercato, quelli per i prestatori superiori al 6% (dunque più alti). I prestiti sono selezionati.

Ecco come avviene l’investimento attraverso questa piattaforma
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Modalità 1) maniera manuale
Al prestatore vengono fornite informazioni dettagliate (durata, tasso, oggetto, merito creditizio, presenza di altri debiti), per poter scegliere in totale autonomia.

Modalità 2) processo completamente automatico
Viene delegata alla piattaforma la scelta dei prestiti per ottenere il rendimento desiderato.

Il capitale messo a disposizione da chi vuole prestare il proprio denaro viene suddiviso in quote in modo che tutti i prestatori possano diversificare le proprie scelte, riducendo il rischio e ottimizzando gli investimenti. Con un investimento limitato si potrebbero diversificare i propri investimenti su 100 prestiti.
La piattaforma può essere utilizzata anche per finanziare progetti sociali, dunque anche le imprese sociali o le associazioni possono rivolgersi a questa piattaforma per chiedere un prestito. E dare la possibilità a chi ne ha la possibilità di investire in progetti di valenza etica dei quali poteva non sapere nulla direttamente.

Daniele Doro, presidente di Prestiamoci, ha dichiarato: “con gli investimenti fatti abbiamo allineato Prestiamoci per trasparenza e funzionalità ai modelli che stanno avendo maggiore successo nel mondo e negli Stati Uniti in particolare, ponendo allo stesso tempo forte attenzione alle particolarità del mercato dei prestiti in Italia. Vogliamo operare con responsabilità in un mercato di grande interesse, in virtù dell’innovazione delle nostra attività in un settore regolamentato. I colloqui continui con le istituzioni nazionali e quanto avviene in altri Paesi ci confermano la necessità di realizzare una macchina operativa solida per le analisi delle richieste di finanziamento e per il grado di diversificazione e livellamento del rischio”.

Michele Novelli, Partner di Digital Magics e CEO di Prestiamoci, ha aggiunto: “i prestiti personali sono da sempre esistiti, oggi con Prestiamoci la gestione del credito tipica delle banche si fonde con la velocità e le caratteristiche del digitale. Grazie alla nostra startup anche le persone che prima non pensavano di chiedere un prestito o di investire nei prestiti adesso possono: Prestiamoci è uno strumento per ottenere facilmente liquidità, un’alternativa alla banca con efficienze e risparmi di costo evidenti”.

Concludiamo dando alcune informazioni legali: Prestiamoci è la piattaforma di prestiti tra persone leader in Italia; il marchio è di proprietà di Agata S.p.A., società iscritta all’albo degli intermediari finanziari; autorizzata nel 2009 da Banca d’Italia, Prestiamoci si pone l’obiettivo di sviluppare il mercato dei prestiti tra persone (P2P) che permette agli investitori di prestare denaro a privati e aziende. Prestiamoci agevola l’erogazione del prestito con la partecipazione di una parte del finanziamento.

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