La Giunta regionale approva un incremento della dotazione finanziaria per questo settore
Buone notizie per le imprese artigiane della regione Friuli Venezia Giulia. La Giunta regionale di recente ha infatti deciso di approvare un incremento della dotazione finanziaria relativa al bando POR/FESR 2007-2013 proprio per questo comparto.
I fondi stanziati ammontano dunque al momento a oltre 6,5 milioni di euro (6.610.411 complessivi) e consentono così di procedere ad una rideterminazione delle percentuali di intensità di aiuto dei progetti finanziati. Le risorse che si aggiungono ai precedenti finanziamenti ammontano a 1.009.958 euro, così suddivisi: arrivano dall’Europa (fondi FESR) 323.186 euro, provengono dal Governo centrale 409.033 euro, mentre sono regionali 277.738 euro.
La proposta di incrementare i fondi per l’artigianato arriva dal vicepresidente e assessore alle attività produttive Sergio Bolzonello, che presenta il provvedimento con queste parole: “Al fine di mettere ulteriormente in sicurezza il POR FESR e in considerazione delle economie di spesa realizzate nell’ambito della linea di intervento del settore artigiano – spiega Bolzonello – abbiamo deciso di provvedere, così come è già stato fatto per il settore industria, di innalzare le percentuali di aiuto come segue: per il livello alto raggiungere il 100 per cento dell’intensità massima di aiuto concedibile, il 90 per cento per il livello medio e l’80 per cento per quello basso”. Prima della rideterminazione le percentuali erano, rispettivamente, l’80, il 70 e il 60 per cento.
I capitoli di spesa che saranno finanziati saranno in particolare la realizzazione di progetti di ricerca, sviluppo e innovazione da parte di imprese artigiane del territorio friulano.
Per la modulistica e maggiori dettagli, alleghiamo la tabella con i contatti di tutti i responsabili dell’Asse 1 (Innovazione, ricerca, trasferimento tecnologico e imprenditorialità) del POR /FESR del Friuli, nel quale rientrano le attività per il settore dell’artigianato. (A.F.)
Scarica l’elenco dei responsabili dell’Asse 1