Può la maternità essere risorsa imprescindibile per un vero cambiamento verso una crescita sociale ed economica? Come valorizzare le risorse femminili in azienda? Come potenziarle anche quando diventano mamme e all’impegno lavorativo si aggiunge anche quello privato? L’avvento delle digital moms, le donne sanno creare rete sul web?
di Noemi Roccatani
Di questo – del mercato del lavoro pronto a rovesciare la prospettiva di maternità come fattore di impoverimento della produttività a opportunità di aumentare il business – si è parlato lo scorso 21 ottobre a Roma nel convegno ‘Mamma Energia per il Futuro’ organizzato dalla rivista Valore Mamma dell’Istituto di Studi Superiori sulla Donna
I temi sono stati approfonditi grazie al contributo di esperti del settore, tra i quali la prof.ssa Maria Addolorata Mangione del Gruppo di Neuroscienza, Ateneo Pontificio Regina Apostolorum, con una riflessione sulla maternità come aumento in termini di capacità cognitive e relazionali, in grado di offrire un asset importante e rappresentare per la donna una caratteristica di valore per l’azienda; un aspetto – quello di essere genitrice e in quanto tale, capace di sviluppare meglio delle competenze strutturali, cognitive, relazionali e pragmatiche – testimoniato anche da Carla Panetta, Presidente di Psycharmonia.
Analizzate e illustrate anche le ‘best-practices’ di imprese favorevoli alla conciliazione tra vita lavorativa e vita privata delle famiglie. Il premio ‘Azienda Family Friendly’ ideato dal Forum delle Associazioni Familiari del Lazio, nel 2014 ha premiato Confindustria, Telecom Italia e la Wurth di Capena, come modelli di avvedutezza aziendale.
Le azioni di Confindustria, come ha raccontato Monica Mondello, Responsabile Risorse Umane, atte a rimuovere pratiche discriminatorie all’interno del contesto aziendale, sono molte: dall’assicurazione medica di alto livello esteso a tutti i familiari, ai permessi nido retribuiti, al bonus bebè di 1.000 euro, ai permessi malattia bambino fino al permesso trasloco.
Fabio Galluccio, responsabile People Caring, di Telecom Italia, riferisce dell’introduzione del Diversity manager per la valorizzazione delle singole competenze all’azienda, dei campus estivi dai 6 ai 18 anni, delle borse di studio, fino alla creazione di un numero verde per il Counselling personale.
Lidia Ciotta, responsabile Art Forum Wurth Capena, riporta l’esperienza di un’impresa che eccelle per l’attenzione al benessere delle sue mamme, con un centro estivo nell’azienda per l’inserimento di spazi artistici e museali dove rilassarsi e coltivare il benessere come valore aggiunto.
Di Nicola Spiller, School of Management Politecnico di Milano, è l’intervento sulle cosiddette digital moms, in grado di orientare gli acquisti delle famiglie sul mercato. Spiller spiega come le competenze e la carenza di tempo da dedicare alla raccolta delle informazioni per gli acquisti familiari o per la salute dei propri figli rende le mamme smart e multicanali navigatrici nell’uso di internet. Anche Silvia Tropea, di Fattore Mamma, pone l’attenzione sulla grande capacità delle mamme nel creare network sul web.
La valorizzazione degli skills materni nel lavoro quotidiano, l’energia creativa delle mamme, sono stati il leimotiv dell’incontro, emersi dagli interventi appassionati delle donne presenti: Claudia Torrisi di Kids&Us, Francesca Panzarin di Piano C, Arianna Santini di Baby Shower Planner, Laura Ricci di Nascere a Roma, Giovanna Dubbini di Roma Movie Walks e Belinda Malfetti, giornalista free-lance.
Particolare attenzione infine riservata alla dote più delicata della mamma, ovvero la capacità di accoglienza e cura, testimoniata da Lucia Celesti del Bambino Gesù di Roma e da Fulvia Salvi di Medicinema Italia.
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Ambiziosi i propositi del team di Valore Mamma, progetto in crescita verso una grande sfida: la creazione di uno spazio di incontro e di confronto; di un mezzo, oltre che di informazione, di formazione; di osservazione di una rete di realtà virtuose in grado di valorizzare il patrimonio che il tempo della maternità dona, per mettere in atto una vera svolta.
Un carosello di interventi e testimonianze, un segnale che Valore Mamma intende diffondere con determinazione ed energia nella sua sfida, nel creare una rete per promuovere la maternità come valore anche professionale.