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Expo 2015 cerca i migliori progetti sull’accesso all’energia

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ventoFino al 16 gennaio si può partecipare al concorso dell’associazione WAME & Expo2015: i case studies saranno premiati con 5mila euro. Previsto anche il premio speciale “Energy4Women”

Più di 1 miliardo di persone, un quinto della popolazione mondiale, non ha accesso all’elettricità. Questo significa che il 20% circa delle donne e degli uomini del pianeta non possono cucinare o conservare il cibo in modo adeguato, oltre a non avere la luce e a non poter avviare attività agricole complesse. E’ a partire da considerazioni come queste che nasce il bando per case studies sull’accesso all’energia, aperto fino al 16 gennaio e ideato dall’associazione WAME & Expo2015, composta da Expo Milano 2015 e da società europee del settore energetico come A2A, Edison, Enel, Eni, E.ON, GDF SUEZ, Gas Natural e Tenaris. E non a caso WAME è l’acrononimo di World Access to Modern Energy (accesso mondiale all’energia moderna).

L’obiettivo del bando è selezionare e presentare al pubblico un numero selezionato di progetti promossi e implementati per estendere l’accesso universale all’energia. Sarà selezionato un case study per ciascuna di queste due categorie: “accesso all’energia”, un progetto cioè che ha prodotto un impatto positivo nel raggiungimento dell’accesso all’energia moderna; “accesso all’energia e nutrizione”, un case study che, tramite l’utilizzo di energia moderna, abbia portato a migliorare le condizioni di produzione, conservazione e trasformazione del cibo.

Oltre a queste due categorie premiate, è previsto un premio speciale intitolato “Energy4Women” che sarà assegnato al case study, scelto tra tutti i case studies candidati in entrambe le categorie, che si distinguerà per il suo contributo nell’emancipazione delle donne nei paesi in via di sviluppo, dove la mancanza di accesso all’energia pregiudica la salute delle donne e limita le loro opportunità di crescita in ambito sociale ed economico.

Tra i criteri che assegneranno maggiore punteggio nella valutazione dei progetti ci sono anche:
– Long Term Project Sustainability: quanto il progetto può garantire l’accesso all’energia nel lungo periodo autosostenendosi;
– Scaling up: quanto il progetto è in grado di attivare facilmente ulteriori opportunità di accesso all’energia;
– Replicability: la capacità del modello del progetto di essere replicato e di creare ulteriori opportunità di accesso all’energia.
Tutti gli altri criteri previsti sono dettagliati nel bando (in allegato a fondo pagina).

”La nostra missione consiste nel cogliere appieno le opportunità offerte da Expo” afferma Pippo Ranci, Presidente di WAME & Expo 2015 “per sensibilizzare l’opinione pubblica sulle conseguenze di una persistente esclusione all’accesso di energia di una larga parte della popolazione mondiale”.
I case studies selezionati saranno premiati con 5mila euro e con la partecipazione a una mostra multimediale rivolta al pubblico di Expo Milano 2015. (A.F.)

pdf Scarica il bando!

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