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Energia, due bandi in Toscana

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Sono agevolazioni pensate per l’efficientamento energetico dei processi produttivi e degli immobili

Scadono entrambi il 14 marzo, i bandi che la Regione Toscana dedicati all’efficientamento energetico per le micro, piccole, medie e grandi imprese dei settori industria, artigianato, cooperazione e altri settori, turismo, commercio e cultura. Vediamoli nel dettaglio.

Efficientamento energetico degli immobili delle imprese. Parte delle emissioni e degli sprechi energetici che registra il mondo imprenditoriale è dovuto alle condizioni strutturali degli edifici dove le aziende si trovano ad operare. Per migliorarle e per ridurre le emissioni è aperto un bando dedicato al miglioramento dell’efficienza energetica degli immobili e degli edifici dove le imprese sono attive.
Si parla di contributi in conto capitale che possono arrivare al massimo a 200mila euro (in regime “de minimis”) per un fondo totale di 1,5 milioni di euro. Ogni impresa potrà presentare fino a 3 domande di contributo. L’entità del contrbituo varia in base alla dimensione dell’impresa richiedente: dal 20% del valore massimo per le grandi imprese al 30% delle medie fino al 40% delle micro e piccole.
Tra gli interventi ammissibili troviamo, solo per citarne alcuni, attività di isolamento termico, sostituzione di serramenti e infissi, sostituzione di impianti di climatizzazione con impianti alimentati da caldaie a gas a condensazione o da pompe di calore ad alta efficienza. A completamento di questi interventi, si potranno presentare domande anche per interventi di produzione di energia termica da fonti energetiche rinnovabili quali solare, aerotermica, geotermica o idrotermica nei limiti dell’autoconsumo. Parliamo per esempio di impianti solari termici, pompe di calore, impianti di teleriscaldamento o teleraffrescamento efficienti dal punto di vista energetico.
La domanda si presenta esclusivamente online dalla pagina http://www.sviluppo.toscana.it/bandoenergia1 fino alle 17 del 14 marzo 2015. Per informazioni e approfondimenti si può scrivere via mail agli indirizzi dedicati: bandoenergia1@regione.toscana.it e bandoenergia1@sviluppo.toscana.it.

Processi produttivi. Anche per questo secondo bando si tratta di contributi in conto capitale nell’ottica di sostenere la transizione verso un’economia a bassa emissione di carbonio. I parametri di questo secondo bando sono simili al precedente: sono stanziati 1,5 milioni di euro, per un massimo di 200mila euro di contributo (in regime “de minimis”).
Ogni impresa potrà presentare al massimo tre domande di contributo, per interventi quali, tra l’altro, il recupero calore di processo da forni o cogenerazioni, coibentazioni compatibili con i processi produttivi, modifiche agli impianti produttivi con interventi molto specifici di riduzione dei consumi energetici, accumulo, riciclo e recupero dell’acqua di processo.
L’importo massimo del contributo che un’impresa autonoma o impresa unica può ricevere (in regime “de minimis”) è pari a 200mila euro su tre esercizi finanziari. Anche in questo caso, l’entità del contrbituo varia in base alla dimensione dell’impresa richiedente: le percentuali sono identiche al primo bando.
Stessa procedura anche per compilazione e presentazione della domanda di questo secondo bando, che vengono effettuati esclusivamente online, dalla pagina http://www.sviluppo.toscana.it/bandoenergia2, fino alle 17 del 14 marzo 2015.
Gli indirizzi di posta elettronica da contattare per il bando dedicato all’efficientamento dei processi produttivi sono bandoenergia2@regione.toscana.it e bandoenergia2@sviluppo.toscana.it.

(A.F.)

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