Tre eventi formativi gratuiti al palazzo delle Federazioni Coni a Roma dedicati alla comunicazione in ambito sportivo
Di Antonella Latilla e Dominella Trunfio, giornaliste
Non solo divertimento e aggregazione, ma anche responsabilità sociale nella creazione di percorsi identitari. Lo sport da secoli veicola messaggi importanti e per questo motivo, comunicare eventi, trasmettere emozioni e suggerire atteggiamenti virtuosi diventa condizione essenziale per non lanciare input fuorvianti. Con queste intenzioni prende il via l’iniziativa “Comunicare lo sport” promossa dall’Associazione culturale Irideventi, dalla FYM, FORMazione in AZIONE e dal Comitato Nazionale Italiano Fair Play grazie al patrocinio del CONI, dell’Ordine dei Giornalisti, della Presidenza del Consiglio Regionale del Lazio e dell’ACol (Associazione Coaching Italia) e al partenariato con Donna in Affari e lo Stadio Domiziano di Piazza Navona.
A presentare l’iniziativa, nel corso di una conferenza stampa, i docenti dei tre eventi formativi gratuiti che si svolgeranno il 21 e 28 gennaio e il 4 febbraio presso l’Auditorium del palazzo delle Federazioni Coni, viale Tiziano 74 a Roma.
La durata sarà di tre ore per ciascun evento (dalle 15.00 alle 18.00) e tutti si svolgeranno con sessioni frontali preordinate con slides, esercitazioni esperienziali pratiche e interattive. L’obiettivo sarà quello far scoprire come i meta-messaggi dello sport possono essere strumento utile a diffondere messaggi positivi per tutti, sportivi e non.
“Un’iniziativa” ha spiegato Ruggero Alcanterini, presidente del Comitato Italiano Fair Play “di grande qualità. Ogni giorno giornalisti, addetti stampa, allenatori, imprenditori e così via, svolgono un ruolo importantissimo nella comunicazione legata al mondo sportivo ed è fondamentale che ciò avvenga nella maniera più corretta possibile”.
Parole riprese anche da Riccardo Viola, presidente del Comitato Regionale Coni Lazio. “Abbiamo da subito sposato questa idea perché, oggi più che mai, tutti possono parlare di sport, ma bisogna stare attenti a come lo si fa” ha detto il presidente puntualizzando poi quanto sia importante il ruolo dell’atleta nella società. “I campioni dello sport devono essere anche dei campioni di vita, trasmettere valori importanti al di là della disciplina che praticano”.
E anche nel messaggio inviato da Giovanni Malagò, presidente del Coni, lo sport viene considerato “integrazione sociale, un linguaggio in grado di creare identità anche tra gruppi di classi sociali differenti”.
A dimostrazione di tutto ciò che le varie discipline veicolano a livello valoriale, durante la conferenza stampa sono stati proiettati un paio di video, perché come ha sottolineato Cecilia Maria Ferraro, formatrice e coach di FYM, “lo sport è come l’arte: annulla le differenze, è un luogo di divertimento, ma anche di socializzazione, è il confronto con i propri limiti. Ha una grande dote: quella di produrre emozioni e arrivare al cuore senza filtri”.
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Ma entriamo nel dettaglio degli eventi formativi. Durante il primo evento del 21 gennaio dal titolo “Lo Sport comunica” che sarà dedicato a sportivi, allenatori, giornalisti, presidenti di federazioni, associazioni e società che gravitano intorno al mondo dello sport (federazioni sportive, enti sportivi, leghe, enti di promozione sportiva, CIP, CONI) si parlerà di comunicazione volontaria e involontaria e degli errori da evitare; nel secondo, quello del 28 gennaio dal titolo “Mental Coaching per lo Sport”, i focus saranno gli errori nel Mental Coaching e la performance mentale ed emotiva e sarà rivolto ad allenatori, scuole di calcio, centri sportivi, palestre, federazioni sportive, leghe, enti di promozione sportiva, CIP, CONI, scuole dello sport.
Il terzo e ultimo evento, quello del 4 febbraio, dal titolo “Comunicare lo sport” è stato illustrato da Daniela Molina, in veste di presidente della Irideventi, oltre che di direttore responsabile di Donna in Affari.it – medium partner dell’evento – e membro del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti.
“La comunicazione sportiva rappresenta un mondo così vasto che è molto facile sbagliare” ha detto Molina “Spesso si parla di errori strategici e di errori non verbali: durante l’incontro impareremo a distinguerli e a trasformare i messaggi in positività”. A seguire l’annuncio di un’importante novità che riguarderà tutta la categoria professionale dei giornalisti. “Come Consiglio Nazionale dell’Odg stiamo lavorando a un Testo unico finalizzato a raccogliere tutte le carte deontologiche che sono state realizzate negli anni e a sintetizzarle. Inoltre, con il Testo Unico, vi saranno anche apportate alcune novità. Ciò servirà a fare ulteriore chiarezza su quelli che sono i diritti e i doveri di noi giornalisti”.
Il terzo evento, oltre a rivolgersi al mondo sportivo in generale, è specifico per i giornalisti: infatti a tutti coloro che si iscriveranno tramite la piattaforma SIGeF verranno assegnati crediti relativi alla formazione permanente continua.
In chiusura, Sandro Sassoli, General manager del Museo del Tempo ha consegnato a Riccardo Viola, Augusto Frasca, Adriano Bartolucci, Gianfranco Carabelli, Antonio Geracitano e Daniela Molina, personaggi legati a vario titolo al mondo dello sport, le placchette custodite da 1000 anni in Vaticano che hanno visto la luce in occasione del Giubileo.
Infine, la firma di una pergamena da parte di tutti i partecipanti, un sigillo per ribadire ancora una volta l’impegno nei confronti di uno sport sano.
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