Nasce Porta Futuro Università, il nuovo servizio della Regione pensato per offrire assistenza e informazioni e accompagnare i cittadini in un percorso dedicato all’aumento dell’occupabilità. Una struttura pensata per laureati e laureandi ma aperta anche a tutti i cittadini e alle imprese che desiderano aumentare l’efficacia delle proprie tecniche di ricerca del lavoro o innovare i processi produttivi
Va avanti l’impegno della Regione per sostenere i giovani e aiutarli nella ricerca di un lavoro dopo il percorso di studi. Nasce proprio per questo Porta Futuro città universitaria, il nuovo servizio pensato per offrire assistenza e informazioni e accompagnare i cittadini in un percorso dedicato all’aumento dell’occupabilità.
Cos’è Porta Futuro Città Universitaria? Una struttura pensata per laureati e laureandi ma aperta anche a tutti i cittadini e alle imprese che desiderano aumentare l’efficacia delle proprie tecniche di ricerca del lavoro o innovare i processi produttivi. Aprirà il 27 gennaio alla Sapienza e sarà estesa via in tutti i principali atenei del Lazio.
Una risposta a un grande punto debole del nostro sistema. Secondo l’Ocse in Italia il tempo che intercorre tra il conseguimento di un titolo di studio e un lavoro a tempo indeterminato è pari a 44,8 mesi. In Inghilterra ci si laurea a 21 anni circa e si trova un lavoro stabile a 21,5 anni. Per questo la Regione ha deciso di intervenire, per favorire l’occupabilità e contribuire ad abbattere i tempi d’ingresso dei giovani nel mercato del lavoro.
Ecco tutti i servizi che offre Porta Futuro Città Universitaria:
Accoglienza, per facilitare l’utilizzo consapevole dei servizi.
Orientamento, per consentire agli utenti di prendere consapevolezza riguardo le principali caratteristiche del metodo di lavoro e utilizzare al meglio le loro competenze e capacità nel mercato del lavoro.
Bilancio delle competenze, per migliorare la definizione dell’identità professionale degli utenti.
Servizi formativi brevi per l’aumento dell’occupabilità, per rendere i profili professionali più compatibili alle richieste del mercato del lavoro.
Consulenza per lo startup di impresa, per aumentare la consapevolezza dell’aspirante imprenditore e sostenerlo: dalle procedure relative allo start-up d’impresa all’analisi di fattibilità, dal supporto alla redazione del business plan alla ricognizione eventuali strumenti di finanziamento pubblici e privati disponibili.
Eventi e convegni: empowerment dei cittadini riguardo tematiche particolarmente rilevanti nell’ambito del mercato del lavoro.
“Da oggi apre un servizio rivolto ai giovani e agli studenti universitari ma anche a tutti coloro che cercano lavoro, perché con Porta Futuro Università apre un servizio, che studiando le capacità, le esigenze, i curricula dei giovani li accompagna verso un ponte fra le offerte che le imprese del territorio offrono e la domanda – lo ha detto il presidente, Nicola Zingaretti, che ha aggiunto: è quel legame e contatto che, noi ci auguriamo permetterà alle persone di sentirsi meno sole o peggio vittime dei ricatti o di chi assume sottocosto, proprio come forma di schiavitù, o peggio della cattiva politica che a volte trasforma il diritto al lavoro in un favore da chiedere a qualcuno”.
“Non devono essere servizi separati ma devono stare nel cuore della vita studentesca e la stessa cosa faremo nelle altre università. –è il commento del vicepresidente e assessore alla formazione, Massimiliano Smeriglio, che ha aggiunto: il tema è l’occupabilità, ma anche la formazione, la mobilità europea ma anche le opportunità che arrivano da tutto il mondo portandole qui perché sappiamo quanto è difficile oggi confrontarsi col mondo del lavoro. Non è vero che non si può fare niente, si può fare molto se mettiamo in un unico luogo tutti i dati e
le opportunità che il pubblico e anche il privati sanno esprimere per i giovani” – ha detto ancora Smeriglio.Nasce Porta Futuro università, il nuovo servizio della Regione pensato per offrire assistenza e informazioni e accompagnare i cittadini in un percorso dedicato all’aumento dell’occupabilità. Una struttura pensata per laureati e laureandi ma aperta anche a tutti i cittadini e alle imprese che desiderano aumentare l’efficacia delle proprie tecniche di ricerca del lavoro o innovare i processi produttivi
11/01/2016 – Va avanti l’impegno della Regione per sostenere i giovani e aiutarli nella ricerca di un lavoro dopo il percorso di studi. Nasce proprio per questo Porta Futuro città universitaria, il nuovo servizio pensato per offrire assistenza e informazioni e accompagnare i cittadini in un percorso dedicato all’aumento dell’occupabilità.
Cos’è Porta Futuro Città Universitaria? Una struttura pensata per laureati e laureandi ma aperta anche a tutti i cittadini e alle imprese che desiderano aumentare l’efficacia delle proprie tecniche di ricerca del lavoro o innovare i processi produttivi. Aprirà il 27 gennaio alla Sapienza e sarà estesa via in tutti i principali atenei del Lazio.
Una risposta a un grande punto debole del nostro sistema. Secondo l’Ocse in Italia il tempo che intercorre tra il conseguimento di un titolo di studio e un lavoro a tempo indeterminato è pari a 44,8 mesi. In Inghilterra ci si laurea a 21 anni circa e si trova un lavoro stabile a 21,5 anni. Per questo la Regione ha deciso di intervenire, per favorire l’occupabilità e contribuire ad abbattere i tempi d’ingresso dei giovani nel mercato del lavoro.
Ecco tutti i servizi che offre Porta Futuro Città Universitaria:
Accoglienza, per facilitare l’utilizzo consapevole dei servizi.
Orientamento, per consentire agli utenti di prendere consapevolezza riguardo le principali caratteristiche del metodo di lavoro e utilizzare al meglio le loro competenze e capacità nel mercato del lavoro.
Bilancio delle competenze, per migliorare la definizione dell’identità professionale degli utenti.
Servizi formativi brevi per l’aumento dell’occupabilità, per rendere i profili professionali più compatibili alle richieste del mercato del lavoro.
Consulenza per lo startup di impresa, per aumentare la consapevolezza dell’aspirante imprenditore e sostenerlo: dalle procedure relative allo start-up d’impresa all’analisi di fattibilità, dal supporto alla redazione del business plan alla ricognizione eventuali strumenti di finanziamento pubblici e privati disponibili.
Eventi e convegni: empowerment dei cittadini riguardo tematiche particolarmente rilevanti nell’ambito del mercato del lavoro.
“Da oggi apre un servizio rivolto ai giovani e agli studenti universitari ma anche a tutti coloro che cercano lavoro, perché con Porta Futuro Università apre un servizio, che studiando le capacità, le esigenze, i curricula dei giovani li accompagna verso un ponte fra le offerte che le imprese del territorio offrono e la domanda – lo ha detto il presidente, Nicola Zingaretti, che ha aggiunto: è quel legame e contatto che, noi ci auguriamo permetterà alle persone di sentirsi meno sole o peggio vittime dei ricatti o di chi assume sottocosto, proprio come forma di schiavitù, o peggio della cattiva politica che a volte trasforma il diritto al lavoro in un favore da chiedere a qualcuno”.
“Non devono essere servizi separati ma devono stare nel cuore della vita studentesca e la stessa cosa faremo nelle altre università. –è il commento del vicepresidente e assessore alla formazione, Massimiliano Smeriglio, che ha aggiunto: il tema è l’occupabilità, ma anche la formazione, la mobilità europea ma anche le opportunità che arrivano da tutto il mondo portandole qui perché sappiamo quanto è difficile oggi confrontarsi col mondo del lavoro. Non è vero che non si può fare niente, si può fare molto se mettiamo in un unico luogo tutti i dati e le opportunità che il pubblico e anche il privati sanno esprimere per i giovani” – ha detto ancora Smeriglio.