La neo presidente dell’associazione Colombini annuncia: “Entro 3 anni una delegata in ogni Regione”
Una giornata tutta in rosa per elogiare il nettare degli dei. Nasce la festa delle Donne del Vino, la realtà nazionale che raggruppa produttrici, enologhe, enotecarie, giornaliste, esperte e sommelier, legate al mondo del vino al femminile, e promosso dalla delegazione toscana. L’associazione, fondata nel 1988 da una produttrice senese, conta oggi oltre 650 socie tra viticoltrici, operatrici del settore e comunicatrici.
La giornata Donne del Vino si terrà il sabato che precede la festa della donna dell’8 marzo, ovvero il 4 marzo 2017. Il tema prescelto sarà ‘Donne vino e motori’.
Si tratta di “un’iniziativa che vale anche una scommessa, ma che potrà essere un punto di riferimento nel tempo per sviluppare un cambiamento di approccio delle consumatrici di vino che oggi sono sempre in numero maggiore e sempre più esigenti. L’evento si terrà in tutti i luoghi del vino delle Donne d’Italia”, ha commentato la neo presidente dell’associazione, Donatella Cinelli Colombini, che nell’incontro con le delegate regionali si è detta “fiduciosa che per il triennio 2016-2019 si possa coprire con la presenza di una delegazione tutte le Regioni italiane”.
Colombini – che subentra a Elena Martusciello, in carica dal 2010 – toscana doc e ideatrice della festa Donne del vino, nel suo discorso programmatico ha annunciato i prossimi obiettivi da portare avanti, partendo proprio dalla trasformazione di iniziative regionali in azioni nazionali: Donne in cammino, dal Piemonte trekking nelle vigne; il Rosé più rosa, con Marco Reitano, dalla Toscana; la Giornata delle donne all’università di Scienze gastronomiche di Pollenzo; ma anche corsi di formazione per le future consigliere dei consorzi.
Lo scorso 5 marzo si è svolta una prima versione della festa, che ha coinvolto soltanto la Regione Toscana, dal tema ‘Il vino in tavola’; le aziende aderenti hanno promosso nell’arco della giornata eventi di diversa natura: dal corso di bon ton a tavola, all’abbinamento vino e cibo (rigorosamente fatto tra chef, produttrice e sommelier donna), passando per veri e propri corsi su come si comunica il vino alle donne e tanto altro ancora.
La festa Donna del vino vuole celebrare “l’importanza della donna nella società, ma ancor più in un settore, quello del vino, che ancora oggi è visto dal punto di vista dell’uomo”.
(dar)