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Imprese giovanili nel Sud Italia. La vision dei calabresi

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Giovani e futuro comune. Risultati del progetto di Goodwill sostenuto da Fondazione con il Sud e Vodafone Italia e lancio della campagna di crowdfunding dell’agenzia Godwill

Cinque i progetti vincenti di Giovani & Futuro Comune, un percorso giunto alla seconda edizione che ha coinvolto giovani under 18 per raccontare la sfida e il sogno di fare impresa in Calabria. Sono stati loro, futuri imprenditori a costituirsi in cinque associazioni e spiegare le fasi di lavoro e come sono riusciti a realizzare i loro sogni. L’idea di Goodwill, agenzia impegnata nella formazione dei giovani sui temi dell’innovazione sociale e dell’imprenditoria digitale e sostenuta dalla Fondazione con il Sud e da Vodafone Italia, è stata quella di aver consolidato una visione di impresa in quattro fasi: formazione, progettazione, competition e realizzazione. I risultati sono stati commentati il 19 giugno a Roma da Carlo Borgomeo, presidente della Fondazione con il Sud, da Maria Cristina Ferradini, consigliere delegato di Vodafone Italia e Francesca Gargiulo, vice presidente di Goodwill. Per l’occasione è stata anche lanciata una campagna di crowdfunding per produrre una webserie divulgativa con l’intento di offrire ai ragazzi un’occasione per raccontare in un linguaggio semplice il sogno di fare impresa ed ispirare altri giovani a misurarsi con passione per far rivivere spazi vuoti o abbandonati.

Cos’è Giovani e Futuro Comune

Giovani&FuturoComune è un percorso che inizia nel 2012 all’interno della piattaforma Calabria Day promossa da 100 partner tra associazioni, aziende e amministrazioni comunali virtuose per sensibilizzare i giovani ad osservare la Calabria con occhio critico raccontando storie alternative rispetto ad un territorio spesso ostaggio della ndrangheta e del malaffare. L’obiettivo è formare cittadini e dirigenti in grado di migliorare il contesto calabrese valorizzando i beni comuni intesi come patrimonio culturale, sociale e ambientale di cui la Calabria è ricca ma spesso trascurata, abbandonata e deturpata. Il progetto ruota intorno a questi valori mettendo insieme i giovani, catalizzatori naturali di nuove energie e creatività, l’amministrazione pubblica, il tessuto economico e il tessuto sociale nell’esporre una visione di cambiamento per la rinascita della regione. Un esperimento condiviso di responsabilità sociale per restituire un’identità culturale alla regione costruendo le imprese del futuro. Per realizzare questa ambizione Giovani&FuturoComune entra nelle scuole superiori fornendo agli studenti gli strumenti per progettare un’idea che valorizzi un bene comune (uno per provincia), arrivando ad una business competition dove le 5 migliori idee hanno ottenuto un finanziamento di 30 mila euro per lo startup d’impresa con il coinvolgimento dei Comuni. I ragazzi dopo un periodo d’intensa formazione dedicata ai temi dell’innovazione, della sharing e circle economy, si sono perfezionati nella costruzione di modelli sostenibili per la valorizzazione di spazi abbandonati nelle loro città.

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Le scuole coinvolte

Alcuni numeri: 14 scuole superiori di secondo grado; 1000 studenti; 24 beni comuni; 8 amministrazioni locali partner; 13 team finalisti per un totale di 66 studenti; 5 team selezionati per un totale di 22 ragazzi che si sono costituiti in associazioni per realizzare i progetti.

Le idee vincitrici

– Virtual Agorà, associazione a promozione sociale nata su iniziativa di un gruppo di ragazzi nella città di Crotone, ha valorizzato un bene comune nel parco Pitagora creando un museo virtuale, importando nuove modalità di comunicazione e offrendo un’esperienza immersiva che permette al fruitore di tornare indietro e rivivere la storia del passato diventandone partecipe nel presente.
– Experience House a Pizzo, nella Loggia della Tonnara è stato realizzato uno spazio in cui condividere competenze, creatività con la comunità e i cittadini. Un luogo in cui convivono diverse anime tra modernità e storia, enogastronomia responsabile, arte e cultura, innovazione e identità.
– Otakube a Cosenza nel bene comune della Città dei ragazzi, è sorto il primo FAB LAB dedicato al mondo Cosplay, un luogo dove appassionati di fumetti, videogames, cinema, possono ritrovarsi per studiare, conoscersi, creare e identificarsi con il personaggio preferito.
– MicroTech a Catanzaro è un laboratorio di micropropagazione, per dare vita a piante virus-esenti a supporto delle aziende agricole del territorio per ridurre gli interventi di pesticidi sulle piante, migliorare la produttività e tutelare il territorio.
– Argomens a Rosarno è un centro di aggregazione che prevede attività diversificate: proiezioni cinematografiche e teatrali, eventi culturali rivolte ai giovani e agli studenti delle scuole del territorio con attività di laboratorio sul cinema, la narrazione e l’arte.

“Stimolare i ragazzi calabresi in progetti per migliorare il territorio rappresenta un’opportunità di crescita personale e culturale per l’intera comunità” ha commentato Carlo Borgomeo. “Solo loro” ha aggiunto “possono cambiare il territorio, recuperando la speranza e soprattutto la voglia di sognare e di mettersi in gioco”.

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