Inaugurata la 23ima edizione dell’iniziativa B2B per le aziende del settore turistico Buy Lazio 2020. Gli incontri si terranno fino al 9 ottobre
Buy Lazio 2020, il workshop turistico internazionale, si è aperto il 7 ottobre all’insegna del rilancio del turismo nel Lazio in questo anno di certo non facile per le aziende del settore.
Buy Lazio 2020 online
“In questi duri mesi abbiamo lavorato sul turismo domestico. In alcuni paesi d’Italia questa scommessa è stata vinta. Bisogna continuare a lavorare sulla sicurezza. Ci è stato riconosciuto a livello internazionale come l’Italia sia la meta più sicura per il turismo”. Lo ha affermato il Sottosegretario di Stato dei beni e delle attività culturali e del turismo, Lorenza Bonaccorsi, in occasione della presentazione della 23a edizione del Buy Lazio – Workshop Turistico internazionale, che ha preso il via il 7 ottobre. L’iniziativa – quest’anno online – è organizzata dall’Unione regionale delle Camere di Commercio del Lazio, dalle singole Camere di Commercio del Lazio, in collaborazione con l’Enit, la Regione Lazio, tramite l’Agenzia del Turismo, Roma Capitale e con il coinvolgimento delle Associazioni di categoria di settore.
Buy Lazio 2020 per gli incontri di affari
Il Buy Lazio, prestigiosa iniziativa B2B, si conferma come una straordinaria piattaforma di incontro d’affari dove viene valorizzato l’intero sistema turistico delle province del Lazio: dall’attrattiva turistica del vasto e ricco patrimonio storico, artistico, culturale e religioso, alle risorse naturalistiche e paesaggistiche, dal mare, alla montagna, alle coste, dai giardini ai parchi naturali, alle produzioni tipiche gastronomiche, ai prodotti turistici sportivi e d’affari. Alla XXIII edizione partecipano 77 Buyer provenienti dai mercati europei, dal Nord America e dall’Asia e 145 Seller del Lazio, espressione dei vari prodotti turistici. Nelle giornate del 7-8-9 ottobre si svolgono gli incontri BtoB tra Buyer e Seller gestiti attraverso la piattaforma telematica di agenda on-line, oltre mille gli appuntamenti già registrati tra gli operatori partecipanti. Come ha ricordato il Sottosegretario Bonaccorsi “si tratta di un lavoro di prospettiva e di visione per avere cura dei territori”.
I buyer esteri
La ventitreesima edizione del Buy Lazio fa registrare la presenza di 19 mercati esteri per un totale di 77 Buyer partecipanti. La mappa geografica di provenienza dei Buyer si configura con la seguente ripartizione: Canada 8, Cina 3, Danimarca 2, Francia 3, Germania 3, Irlanda 1, Italia 6, Giappone 9, Kazakistan 1, Norvegia 1, Repubblica Ceca 6, Regno Unito 1, Russia 12, Spagna 5, Svezia 2, Svizzera 1, Ucraina 2, Ungheria 4, Usa 7.
Buy Lazio 2020, l’impegno per la sicurezza
“Le nuove tecnologie ci vengono in soccorso” ha spiegato il presidente di Unioncamere Lazio, Lorenzo Tagliavanti. “Sarà possibile realizzare online questa nuova edizione. Il turismo può sopravvivere in questo particolare periodo del Covid? È la riflessione che oggi voglio porre. Roma, la città d’arte per eccellenza, è colpita da questo periodo duro. Ci sono difficoltà nel rinnovare l’offerta turistica in queste condizioni. Dobbiamo continuare a garantire la sicurezza per poter mantenere vivo il turismo”.
Per il presidente dell’ENIT – Agenzia Nazionale del Turismo, Giorgio Palmucci, “dopo il grande blocco del lockdown si è riusciti un po’ a recuperare il lavoro nel turismo. Questo momento è anche un’occasione per fare conoscere l’Italia agli italiani. In molti stanno già pensando alle vacanze di Natale. Attraverso manifestazioni come BuyLazio è possibile far comprendere ai buyer internazionali che l’Italia è la meta di destinazione più desiderata”.
Il tema della sicurezza è centrale anche per l’assessore al turismo e pari opportunità della Regione Lazio, Giovanna Pugliese, la quale ha ricordato che “come Regione Lazio ci siamo occupati per primi dei fondi perduti. Come Lazio abbiamo avuto un buon riscontro sul turismo di prossimità. Stiamo preparando diverse azioni per promuovere al meglio il nostro territorio”.
Buy Lazio 2020, la differenza con le passate edizioni
I Buyer che hanno già preso parte ad edizioni precedenti del Buy Lazio e che hanno consolidato i rapporti con l’offerta turistica del territorio rappresentano il 34% dei partecipanti, mentre l’elevato numero di nuovi partecipanti (pari al 66% dei Buyer invitati) testimonia che sono sempre di più i nuovi operatori interessati ad avviare e potenziare la programmazione turistica nel Lazio.
Tutti i numeri di Buy Lazio 2020
Per quanto riguarda il prodotto turistico, i Buyer hanno espresso delle preferenze sull’offerta dei Seller che possono essere così sintetizzate: tour operator incoming (11%), hotel 4 stelle (10%), hotel 5 stelle (9%), trasporti (9%), appartamenti/case vacanza (8%), castelli, ville e dimore storiche (7%), hotel 3 stelle (7%), DMC/PCO (Destination management company/Professional congress organizer 4%), agriturismi (4%). Seguono le voci bus operator (3%), camping (3%) e centri conferenze (2%).
Buy Lazio 2020, l’analisi dei seller
L’offerta turistica del Lazio, in questa edizione, è rappresentata da 145 Seller, con una proposta che riesce a presentare l’intero volto turistico della regione attraverso prodotti turistici personalizzati e rispondenti alle caratteristiche delle singole realtà provinciali. I territori del Lazio presentano tematiche innovative e prodotti “forti” grazie alla presenza di qualificati operatori, così suddivisi: Roma (52%) Viterbo (14%), Latina (12%), Frosinone (8%), provincia di Roma (8%), Rieti (6%).
Il Buy Lazio rappresenta un appuntamento irrinunciabile per il 61% dei Seller iscritti e, allo stesso tempo, una nuova straordinaria opportunità per il 39% di imprese che per la prima volta partecipano alla manifestazione. La tipologia delle imprese del Lazio partecipanti, in ordine di categoria, è la seguente:
tour operator (25%),
hotel 4 stelle (18%),
appartamenti/case vacanze (8%),
DMC (8%),
hotel 3 stelle (6%),
trasporti (5%),
hotel 5 stelle (5%),
agenzia viaggi (5%),
servizi turistici (3%),
agriturismi (3%),
centri conferenze (2%).
Seguono le voci: ristoranti (2%), castelli (1%), scuola di cucina (1%), resort/camping (1%).