La Fondazione ENEA Tech, che gestisce il più grande fondo italiano per il trasferimento tecnologico, avvia i primi passi e cerca collaboratori
Istituita con il cosiddetto Decreto Rilancio, la Fondazione ENEA Tech ha lo scopo di “promuovere investimenti e iniziative in materia di ricerca e sviluppo e trasferimento tecnologico a favore delle imprese operanti sul territorio nazionale, con particolare riferimento alle start-up innovative e alle PMI innovative”. Per farlo, ha a disposizione 500 milioni di euro iniziali che dovrà investire in Start-up e PMI innovative, spin-off universitari e centri di ricerca e sviluppo, promuovendo e sostenendo i processi di innovazione e trasferimento tecnologico delle PMI per la creazione di imprese ad alto contenuto tecnologico.
Fondazione ENEA Tech e CNR firmano accordo per la valorizzazione della ricerca
La Fondazione ENEA Tech e il CNR (Consiglio nazionale delle ricerche), l’ente pubblico di ricerca nazionale cui fanno capo ben 88 istituti di ricerca, il 2 gennaio 2021 hanno siglato un accordo di collaborazione finalizzato alla valorizzazione della ricerca scientifica e delle tecnologie innovative, favorendo l’investimento in iniziative di trasferimento tecnologico. I due Enti lavoreranno insieme con l’obiettivo di sostenere processi di trasferimento tecnologico per contribuire alla crescita e competitività del Paese. In particolare, collaboreranno per sostenere progetti e processi finalizzati al trasferimento e alla valorizzazione di tecnologie, soluzioni, conoscenze sviluppate nei laboratori e nelle strutture del CNR attraverso un gruppo di lavoro congiunto per le attività di scouting e valutazione di progetti, tecnologie, soluzioni, brevetti, spin-off sviluppati e costituiti attraverso le attività scientifiche e tecnologiche condotte dal Cnr.
Le dichiarazioni dei rappresentanti della Fondazione ENEA Tech e del CNR
“Questa collaborazione è tra gli obiettivi fondanti di ENEA Tech” ha dichiarato Salvo Mizzi, direttore generale di ENEA Tech. “In Italia esistono centri di ricerca, istituzioni, laboratori di classe globale, eccellenze note e molto apprezzate nel mondo. Con il CNR vogliamo lavorare armonicamente al dialogo tra tech transfer e ricerca applicata, per espandere e fare crescere un patrimonio di risorse e talento inestimabile. L’alleanza con un grande player della ricerca e dell’innovazione come il CNR è un passo fondamentale in questa direzione”.
“L’avvio della collaborazione tra il Cnr ed ENEA Tech è una straordinaria occasione per sostenere le azioni volte al trasferimento tecnologico ed alla valorizzazione della ricerca condotta all’interno dei nostri Istituti” ha sottolineato il presidente del CNR Massimo Inguscio. “L’obiettivo di contribuire concretamente all’innovazione ed allo sviluppo del Paese continua ad essere fra le priorità del Cnr e questo accordo rappresenta una tappa importante in questo senso”.
La Fondazione ENEA Tech
Ente di diritto privato, la Fondazione ENEA Tech è vigilata dal Ministero dello Sviluppo Economico ed ha la mission di investire in tecnologie innovative di interesse strategico nazionale e di scala globale, attraverso il Fondo per il trasferimento tecnologico. Presidente della fondazione è una donna, Anna Tampieri, che dirige l’Istituto di scienza e tecnologia dei materiali ceramici del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Istec) di Faenza. Anna Tampieri nel 2019 era stata nominata dalla ITWiin (Associazione italiana donne inventrici e innovatrici) migliore innovatrice italiana.
Lo Statuto della Fondazione era stato firmato per l’approvazione dallo stesso Ministro Patuanelli ad agosto 2020. Il Ministro in tale occasione aveva dichiarato: “La Fondazione Enea Tech è un progetto al quale stavamo lavorando da mesi e che ha visto la luce nel DL Rilancio. L’obiettivo è intervenire alla base del sistema innovazione agendo esclusivamente in ambito precommerciale e pre-competitivo in quella che gli addetti al settore definiscono la ‘valle della morte’, accompagnando lo sviluppo d’innovazioni rilevanti dei centri di ricerca, delle PMI e degli spin-off”.
L’11 novembre 2020, con il decreto di nomina della presidente Anna Tampieri e del direttore Salvatore Mizzi, già Amministratore delegato di Invitalia, la Fondazione ENEA Tech è diventata operativa ed ha avviato la Call per la ricerca di personale specializzato.
Lavorare con la Fondazione ENEA Tech
Il Consiglio direttivo della Fondazione è composto dunque da: Anna Tampieri (presidente), Salvo Mizzi (direttore), Federico Testa (già presidente di ENEA). Alla Fondazione è stata data un’organizzazione “snella e indipendente, nata sul modello delle grandi agenzie federali statunitensi (Darpa, Barda) e di nuove agenzie EU (EIC)” in modo che possa collaborare con facilità con centri di ricerca, università, startup e PMI innovative, spin-off, PMI e grandi imprese. Gli investimenti e gli interventi di ENEA Tech prevedono l’impiego di strumenti di venture capital, blended finance, grant e contratti di procurement indirizzato. Il team di investimento è articolato in quattro macroaree con altrettanti team verticali di investimento:
- Green, Energy e Circular Economy;
- Healthcare Technology;
- Deep Tech;
- Information Technology.
Alla guida dei team ci sono: Stefano Bernardi, Chiara Giovenzana, Alessandro Aresu, Diva Tommei.
Attualmente stanno cercando collaboratori, persone di talento per i team verticali di investimento e per le funzioni corporate. Per candidarsi ed entrare nel team della Fondazione ENEA Tech si può inviare il Curriculum a questo indirizzo e-mail: info@eneatech.it.