Dal 15 novembre 2022 le imprese delle aree industriali pugliesi di Brindisi e del Salentino – Leccese potranno partecipare al bando del MiSE
Il MiSE mette a disposizioni 36 milioni di euro per il rilancio delle aree industriali pugliesi. Si vogliono così rilanciare le aree di crisi industriale di Brindisi e del territorio Salentino-Leccese tramite iniziative imprenditoriali che rafforzino il tessuto produttivo locale, salvaguardino i lavoratori e attraggano nuovi investimenti.
Gli incentivi previsti per le aree industriali pugliesi
L’intervento è finalizzato al rilancio delle attività industriali, alla salvaguardia dei livelli occupazionali, al sostegno dei programmi di investimento e allo sviluppo imprenditoriale delle aree colpite da crisi industriale e di settore. Premesso che gli sportelli per la presentazione delle domande saranno gestiti da Invitalia per conto del Mise, le agevolazioni previste nel quadro della riforma della L. 181/89, riforma approvata dal Ministro Giancarlo Giorgetti che punta a semplificare ed accelerare le procedure di riconversione e riqualificazione industriale, sono di tre tipi. In particolare, sono tre le procedure di selezione a sostegno dei programmi di investimento e sviluppo imprenditoriale per il territorio brindisino, a cui sono destinati 4,5 milioni per il territorio della città di Brindisi e 12,8 milioni per i Comuni della provincia, e del territorio Salentino-Leccese, a cui sono destinati 18,6 milioni di euro.
La riforma della Legge per le aree di crisi industriale
La riforma della disciplina degli interventi di reindustrializzazione delle aree di crisi ha previsto l’applicazione del regime di aiuto di cui alla legge n. 181/1989 sia nelle aree di crisi complessa, sia nelle situazioni di crisi industriali diverse da quelle complesse, ovvero le aree di crisi non complessa, che presentano, comunque, impatto significativo sullo sviluppo dei territori interessati e sull’occupazione. Con decreto del Ministro dello Sviluppo economico del 24 marzo 2022 (https://www.mise.gov.it/images/stories/normativa/DM_24_MARZO_2022.pdf) sono state stabilite nuove modalità di accesso e funzionamento degli interventi per il rilancio delle aree di crisi industriale ai sensi della legge n. 181/89, in sostituzione della disciplina attuativa.
Passiamo ora a vedere le tre tipologie di aiuti per i quali si può fare domanda:
Incentivi per le aree industriali pugliesi. Brindisi
Gli Aiuti per le aree di crisi industriale di Brindisi sono uno per la città e uno per i comuni della provincia. Quello per Brindisi ha risorse finanziarie disponibili pari a euro 4.535.485,00. Le domande di accesso alle agevolazioni potranno essere presentate dalle ore 12,00 del 15 novembre 2022 a Invitalia (l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo di impresa), secondo le modalità e i modelli indicati nell’apposita sezione: https://www.invitalia.it/cosa-facciamo/rafforziamo-le-imprese/rilancio-aree-industriali-l181-89/cosa-sapere—brindisi-comune.
L’importo minimo degli investimenti è di 1 milione di euro (1,2 milioni nel caso di programmi presentati da Contratti di Rete – minimo 400 mila euro per soggetto partecipante alla rete).
Le domande sono avviate alla fase di valutazione istruttoria secondo l’ordine cronologico di protocollo. Le domande valutate positivamente saranno ammesse alle agevolazioni fino a concorrenza delle risorse disponibili. Questo è lo specifico bando: file:///C:/Users/danie/Downloads/Circolare14ottobre2022n353792Comune%20di%20Brindisi.pdf.
Incentivi per le aree industriali pugliesi. Comuni della provincia di Brindisi
Le imprese interessate da questo secondo bando sono quelle dei seguenti Comuni:
Carovigno
Ceglie Messapica
Cellino San Marco
Cisternino
Erchie
Fasano Di Brindisi
Francavilla Fontana
Latiano
Mesagne
Oria
Ostuni
San Donaci
San Michele Salentino
San Pancrazio Salentino
San Pietro Vernotico
San Vito Dei Normanni
Torchiarolo
Torre Santa Susanna
Villa Castelli.
Le risorse finanziarie ammontano complessivamente a euro 12.800.729,32. Anche in questo caso le domande devono essere presentate a partire dalle ore 12,00 del 15 novembre 2022 secondo le modalità indicate sul sito di Invitalia sopra indicato e verranno avviate alla fase di valutazione secondo l’ordine cronologico di protocollo. Quelle approvate verranno ammesse alle agevolazioni fino a esaurimento risorse disponibili. Qui la circolare con le info: file:///C:/Users/danie/Downloads/Circolare%20direttoriale%2016%20giugno%202022.pdf.
Incentivi per le aree industriali pugliesi. Salentino-Leccese
In questo caso le imprese coinvolte sono quelle del settore tessile, abbigliamento, calzaturiero. E l’elenco dei Comuni è quello ad elevata specializzazione in questi settori nell’area del Salento e di Lecce, ovvero: Acquarica Del Capo, Alessano, Alezio, Alliste, Andrano, Aradeo, Bagnolo Del Salento, Botrugno, Calimera, Cannole, Casarano, Castrignano De’ Greci, Castrignano Del Capo, Castro, Collepasso, Corigliano D’Otranto, Corsano, Cursi, Diso, Gagliano Del Capo, Galatone, Gallipoli, Giuggianello, Giurdignano, Maglie, Martano, Martignano, Matino, Melissano, Melpignano, Miggiano, Minervino Di Lecce, Montesano Salentino, Morciano Di Leuca, Muro Leccese, Nardò, Neviano, Nociglia, Ortelle, Otranto, Palmariggi, Parabita, Patù, Poggiardo, Porto Cesareo, Presicce, Racale, Ruffano, Salve, San Cassiano, Sanarica, Sannicola, Santa Cesarea Terme, Scorrano, Seclì, Soleto, Specchia, Spongano, Sternatia, Supersano, Surano, Taurisano, Taviano, Tiggiano, Tricase, Tuglie, Ugento, Uggiano La Chiesa, Zollino.
Le risorse finanziarie disponibili complessivo ammontano a euro 18.600.000,00. Anche in questo caso le domande vanno presentate a Invitalia dalle ore 12,00 del 15 novembre 2022, vengono valutate in base all’ordine di arrivo e quelle accolte sono ammesse alle agevolazioni fino a esaurimento delle risorse disponibili. Questo è il bando: file:///C:/Users/danie/Downloads/Leccese_Circolare-25-gennaio-2019-n24026.pdf. Ulteriori info si trovano alla seguente pagina web: https://www.invitalia.it/cosa-facciamo/rafforziamo-le-imprese/rilancio-aree-industriali-l181-89/cosa-sapere—-territorio-salentino-leccese.
Per tutte le richieste di chiarimenti sui tre bandi si può inviare un’email a: info@invitalia.it
La dichiarazione del Ministro Giorgetti
“Queste misure sono la conferma del nostro impegno e attenzione per il Mezzogiorno, che come Mise abbiamo accompagnato in questo anno e mezzo con ogni strumento a disposizione e nel rispetto delle norme” ha detto il Ministro dello Sviluppo economico. “Grazie a questi contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati, il Ministero dello Sviluppo economico è protagonista del rilancio competitivo di aree industriali del Mezzogiorno come Brindisi e del Salentino-Leccese, supportando le imprese che intendono investire sulla capacità d’innovazione e le competenze dei lavoratori”.