Si consolida l’alleanza strategica tra Lombardia, Piemonte e Liguria, le Regioni unite nella “Cabina economica del Nord Ovest
La Cabina economica del Nord Ovest ha visto di nuovo riuniti, dopo il primo incontro di Genova del luglio scorso, i tre assessori regionali allo Sviluppo Economico Guido Guidesi (Lombardia), Andrea Tronzano (Piemonte) e Andrea Benveduti (Liguria). Una giornata di lavoro con imprese, università e associazioni di categoria per sviluppare azioni condivise a sostegno delle aziende.

La Cabina economica del Nord Ovest riunitasi a Milano
Gli argomenti trattati in tavoli di lavoro specifici hanno riguardato settori strategici, sui quali le tre Regioni hanno raggiunto un’intesa: aerospazio, automotive, filiera logistica, industria energetica, microelettronica. “La strada è tracciata” hanno dichiarato i tre assessori “e l’obiettivo è senza dubbio ambizioso, costruire filiere interregionali su tematiche di interesse comune che permettano ai tre territori un maggiore sviluppo e nuove opportunità alle imprese”.
Vediamo di seguito i risultati raggiunti nei tavoli di lavoro della Cabina economica del Nord Ovest:
Automotive – Le Regioni del Nord Ovest sono da sempre leader in Italia e ai primissimi posti in Europa in questo settore. Fondamentale pertanto tutelarne la filiera e dare al contempo la possibilità, grazie alle nuove tecnologie e ai progressi negli studi scientifici, di ulteriore sviluppo. Per questo i tre assessori hanno espresso unanimemente la necessità di una strategia comune di sostegno alle imprese del settore, per essere ancor più protagonisti in Europa. Al tavolo si sono discusse anche le proposte delle associazioni di categoria e di importanti realtà imprenditoriali del settore Automotive.
Microelettronica – Assoluta convergenza anche per il settore della microelettronica. In questo caso, l’attenzione delle tre Regioni si è concentrata sulle risorse umane e sulla formazione, quest’ultimo aspetto fondamentale per affrontare con adeguata preparazione le sfide della digitalizzazione. Le Regioni condividono la “necessità di colmare il gap domanda-offerta mettendo al centro il rapporto tra mondo dell’istruzione e mondo dell’azienda” grazie ad iniziative per le scuole superiori “che facciano comprendere quanto l’elettronica incida nella vita quotidiana e come lo sviluppo di percorsi alternativi all’università sia fondamentale per creare profili altamente qualificati”.
Aerospazio – Su questo tema è stata sottolineata l’importanza di un coordinamento multi-regionale dei bandi, che creerebbe una maggiore integrazione tra le filiere aerospaziali delle tre regioni. Torino, con la partenza della città dell’aerospazio a fine anno, diventerà un centro importante di ricerca e di sviluppo per tutto il Nord Ovest dell’industria aeronautica e spaziale.
Filiera logistica – Lombardia, Piemonte e Liguria rappresentano la principale area di origine/destinazione per il trasporto delle merci in Italia, con un settore della logistica che può vantare numeri di straordinaria importanza: oltre 10 miliardi di euro il valore del comparto industriale (circa il 25-30% del fatturato di logistica nazionale, stimato da Assologistica in 35 miliardi), oltre 18.000 imprese che danno lavoro a 90.000 addetti, 12 terminal intermodali in cui operano le imprese di trasporto combinato generando il 30% del traffico nazionale, in gran parte verso destinazioni internazionali, 400 milioni di merci con origine o destinazione la Lombardia, il 93% delle quali movimentate su gomma, il 7% movimentate su ferro; il trasporto ferroviario rappresenta il 14% del traffico merci totale, esclusi i traffici interni alla Lombardia e il 67% del traffico totale internazionale e circa 500.000 tonnellate all’anno il quantitativo di merci movimentate da Malpensa che si conferma primo aeroporto in Italia per le merci. “Questi numeri e condizioni idonee” è stato il ragionamento dei tre assessori e degli stakeholder presenti al tavolo di lavoro “spingono a dare risposte adeguate e a lavorare per la creazione di un sistema integrato di servizi nell’ambito di un’area logistica vasta di livello europeo. Una macroregione economica che rappresenta oltre il 45% del mercato nazionale di logistica e genera circa il 50% del PIL italiano, cui in un’ottica di sistema riferito agli assi europei va integrato il Brennero e quindi l’area veneta occidentale”.
Industria energetica – Consapevoli del fatto che la transizione energetica avrà un impatto sulle filiere produttive tradizionali fortemente presenti nel Nord-Ovest, si è dibattuto sui possibili scenari di mercato settoriali e di tematiche specifiche quali: l’industria energetica a partire dalla produzione, dalla componentistica e dall’impiantistica, l’efficienza energetica, lo sviluppo della filiera della bioraffinazione e lo sviluppo della produzione di energia da fonti rinnovabili. Un’analisi specifica è stata dedicata a tutte le alternative della filiera dell’industria energetica e si è concordato di “mettere a sistema la filiera completa in ragione delle conoscenze e delle aziende già attive nelle tre Regioni”.
Il prossimo incontro della Cabina economica del Nord Ovest si terrà a Torino il 7 febbraio 2024.