Dalle Regioni Piemonte

Mercati e commercio ambulante in Piemonte

Procedure semplificate per chi pratica il commercio ambulante in Piemonte e per gli operatori dei mercati con la Carta Unica di Esercizio

La Regione ha introdotto la Carta Unica di Esercizio a partire dal 2 aprile 2024 per rendere la vita più agevole agli operatori dei mercati e a chi pratica il commercio ambulante in Piemonte. Spiegano il presidente Alberto Cirio e l’assessora al Commercio Vittoria Poggio: “questa riforma favorirà una maggiore trasparenza ed efficienza nell’ambito delle attività commerciali su suolo pubblico”.

La semplificazione
Dal 2 aprile dunque gli operatori dei mercati potranno autocertificare la propria attività per il rilascio della licenza e anche per il commercio ambulante in Piemonte ci saranno procedure semplificate grazie all’incrocio tra banche dati e gli enti che effettuano la gestione telematica dei fascicoli. Grazie all’introduzione della Carta Unica di Esercizio da parte della Regione, la verifica dei titoli autorizzativi diventa più agevole, mettendo fine a una serie di procedure onerose e tempi morti dovuti alla burocrazia. Una ventata di semplificazione che renderà le cose più semplici anche per i Comuni.

L’autocertificazione
La novità principale è l’introduzione di un sistema di autocertificazione per attestare la regolarità abilitativa alla propria attività e i relativi requisiti. Gli operatori potranno ora compilare on-line autonomamente (o con l’aiuto delle associazioni di categoria) la documentazione necessaria. Un cambiamento che semplifica sia la vita degli operatori dei mercati e di chi pratica il commercio ambulante in Piemonte, sia quella dei dipendenti comunali, poiché alleggerisce il carico di lavoro per i Comuni, che potranno adesso utilizzare strumenti telematici per verificare la regolarità.

Le altre novità
La semplificazione delle procedure non riguarda solo l’ottenimento delle licenze ma anche le modalità di controllo da parte dei Comuni, che potranno accedere alle banche dati istituzionali per verificare l’idoneità delle attività senza dover avviare indagini di merito. Un altro aspetto rilevante è l’introduzione di un nuovo sistema sanzionatorio, più proporzionato e adatto alla gestione delle violazioni (in precedenza era prevista esclusivamente la revoca del titolo): questo nuovo approccio offre maggiore flessibilità e favorisce un rapporto più equilibrato tra gli operatori e le istituzioni.

Soddisfazione per la riforma
Il presidente della Regione, Alberto Cirio, e l’assessora al Commercio, Vittoria Poggio, hanno sottolineato l’importanza di questa riforma che mira a ridurre quegli ostacoli burocratici che da troppo tempo frenano lo sviluppo della categoria degli ambulanti. “Con questa riforma semplifichiamo la vita a una categoria fino ad ora molto penalizzata dalla burocrazia” hanno sottolineato “ma semplifichiamo anche la vita dei Comuni che potranno impiegare strumenti telematici per effettuare le verifiche in forma autonoma. L’introduzione della Carta di Esercizio rappresenta, quindi, un passo significativo verso la semplificazione e la modernizzazione delle procedure amministrative per gli operatori dei mercati. Questa riforma non solo ridurrà i tempi e i costi legati all’ottenimento delle autorizzazioni, ma favorirà anche una maggiore trasparenza e efficienza nell’ambito delle attività commerciali su suolo pubblico”.

Dal 2 aprile
La Regione Piemonte ha già inviato ai Comuni il calendario di avvio delle nuove procedure, che partiranno il 2 aprile con l’attivazione dell’applicativo digitale per la compilazione della Carta di Esercizio. Gli operatori avranno la possibilità di compilare i propri titoli e di richiederne la vidimazione direttamente attraverso la piattaforma o alle amministrazioni Comunali o alle associazioni di categoria convenzionate.

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