Una delle competenze più richieste nel mondo del lavoro è la conoscenza della lingua inglese, utile anche per allargare le possibilità di carriera
In occasione della Festa dei Lavoratori di quest’anno, il 1° maggio 2024, Pearson, editore leader mondiale nel settore education, ha presentato i risultati della ricerca commissionata a Psb Insights per sondare quanto sia determinante la conoscenza della lingua inglese per le opportunità di carriera. Obiettivo dello studio: fornire un solido insieme di dati sull’importanza della conoscenza della lingua inglese e offrire uno sguardo dettagliato sul legame tra la padronanza della lingua e il successo professionale.
Le abilità linguistiche
Basta seguire un qualsiasi programma televisivo o radiofonico, uscire e alzare gli occhi alla cartellonistica lungo le strade, andare al cinema o seguire un evento culturale o sociale che sia per comprendere quanto la lingua inglese sia diventata imperante nella nostra cultura. Ormai si può dire che non c’è manifestazione che non abbia una parola in inglese nel suo titolo o discorso che non comprenda un vocabolo tecnico in inglese. Se poi andiamo a una riunione di lavoro – qualsiasi lavoro – qualche frase in inglese non manca mai. Insomma la lingua inglese ha sempre più importanza nel panorama lavorativo globale e per questo investire nelle proprie abilità linguistiche può essere la chiave di apertura per nuove opportunità occupazionali o per migliorare la propria posizione lavorativa.
Sentirsi adatti al mondo del lavoro
“La trasformazione del contesto dell’apprendimento linguistico ci porta sempre più spesso a chiederci in che modo rafforzare la conoscenza dell’inglese per essere maggiormente adatti al mondo del lavoro” afferma Giovanni Rovelli, senior marketing executive Pearson Italia. “È cruciale, dunque, includere nel proprio percorso di studio dell’inglese elementi che forniscono agli studenti le competenze linguistiche e professionali necessarie per le loro future carriere a partire dagli anni di studio per essere pronti e sicuri una volta entrati nel mondo del lavoro”. Un inglese che deve essere parlato fluentemente, secondo gli esiti dell’indagine realizzata da Psb Insights.
I risultati della ricerca
L’85% degli intervistati a livello globale ha dichiarato che l’inglese è essenziale per la propria vita lavorativa. Ed è un trend destinato a crescere: l’88% degli intervistati, infatti, crede che l’importanza di saperlo parlare fluentemente continuerà ad aumentare nei prossimi cinque anni. Solo il 32% di coloro che hanno dichiarato di avere una conoscenza limitata dell’inglese ricopre ruoli dirigenziali. Ciò dimostra come una piena padronanza di questa lingua sia spesso associata a posizioni di leadership. Un aspetto evidenziato dalla ricerca è la volontà delle persone di migliorare le proprie competenze nella lingua inglese per garantirsi un lavoro meglio retribuito e una maggiore sicurezza finanziaria. A livello globale, il 39% dei giovani ritiene di poter guadagnare tra il 60 e il 100% in più se fosse in grado di lavorare esprimendosi meglio in inglese.
Tra autostima e sfera sociale
Una buona conoscenza della lingua inglese migliora la sfera lavorativa sia in termini economici sia in termini di relazioni sociali. Nel sondaggio è emerso che circa il 30% degli intervistati desidera migliorare la conoscenza della lingua inglese proprio per acquisire una migliore sicurezza in se stessi che si rifletta nelle relazioni professionali. Infatti, solo il 10% dei dipendenti con una conoscenza limitata della lingua ritiene di potersi esprimere appieno sul lavoro mentre quasi il doppio, il 19%, si sente limitato a causa della propria scarsa competenza. Questo non solo impatta sull’autostima, ma può anche limitare le opportunità di mostrare le proprie capacità partecipando a riunioni o redigendo relazioni.
L’inglese all’interno della business community italiana
Passiamo ora ad un’altra ricerca, quella dell’ente Cambridge Assessment English. I risultati evidenziano come il 96% delle persone intervistate lo consideri un requisito fondamentale e il 64% ritenga che un dipendente con un’ottima conoscenza della lingua abbia più possibilità di fare carriera. In effetti il 50% dei colloqui viene condotto in parte o interamente in inglese, un dato significativamente superiore alla media globale, pari al 32%. La ricerca ha evidenziato anche che una migliore competenza in inglese favorisca una progressione più rapida nella carriera nel 16% dei casi e possa portare a un aumento salariale significativo. Rispetto alle altre nazioni, l’Italia si distingue per essere l’unica a riconoscere a questa competenza un ruolo chiave quando l’intelligenza artificiale sarà implementata. Investire nelle proprie competenze linguistiche potrebbe dunque aprire nuove opportunità professionali, garantire una maggiore sicurezza finanziaria e la possibilità di avanzare nella propria carriera. Soprattutto in un mondo del lavoro sempre più globalizzato.