BiochArt: esplorare il ruolo del biochar nella riduzione dell’anidride carbonica con la partecipazione dell’Ing. Piera Levi Montalcini
Il 18 ottobre si terrà la conferenza “BiochArt – Arte e Scienza insieme per spegnere la CO2”, un evento che vedrà la partecipazione di esperti del settore, ricercatori e figure di spicco come l’Ing. Piera Levi Montalcini. L’incontro, organizzato dalla giornalista ambientale Rita Salimbeni, si concentrerà sul ruolo del biochar come strumento per ridurre l’anidride carbonica nell’atmosfera, offrendo una piattaforma per discutere delle sinergie tra arte e scienza nella lotta contro il cambiamento climatico.
Il Biochar: una soluzione contro l’anidride carbonica
Uno dei temi centrali della conferenza è il biochar, una sostanza ottenuta dalla pirolisi di biomassa che ha dimostrato grandi potenzialità nel sequestro dell’anidride carbonica. Il biochar, una forma stabile di carbonio, può essere utilizzato nel suolo come ammendante, migliorando la fertilità e sequestrando allo stesso tempo l’anidride carbonica. Questo processo non solo riduce la quantità di CO2 nell’atmosfera, ma contribuisce anche alla rigenerazione dei suoli degradati, offrendo benefici ambientali e agricoli.
L’Arte come strumento di sensibilizzazione
La conferenza “BiochArt” metterà in risalto come l’arte possa giocare un ruolo chiave nel sensibilizzare il pubblico sull’importanza di ridurre l’anidride carbonica. Gli artisti coinvolti hanno creato opere che evocano le sfide del cambiamento climatico e dell’accumulo di CO2 nell’atmosfera, creando una connessione emotiva e visiva con gli spettatori. Questa combinazione di arte e scienza ha lo scopo di ispirare un cambiamento concreto nelle politiche ambientali e nelle pratiche quotidiane.
Il contributo dell’Ing. Piera Levi Montalcini
L’Ing. Piera Levi Montalcini, nipote della celebre scienziata Rita Levi Montalcini, offre un contributo prezioso alla discussione. Con la sua esperienza nel campo dell’ingegneria e della sostenibilità, Levi Montalcini sottolinea l’importanza di affrontare il problema dell’anidride carbonica da diverse prospettive, combinando scienza, tecnologia e arte. Durante il suo intervento, presenterà soluzioni innovative, come l’uso del biochar, possano contribuire a una riduzione significativa delle emissioni di CO2 e promuovere uno sviluppo sostenibile.
Il ruolo della comunicazione nella lotta all’anidride carbonica
La conferenza serve per esplocare l’importanza della comunicazione scientifica e artistica nel sensibilizzare il pubblico sulla necessità di ridurre l’anidride carbonica. Rita Salimbeni modererà una tavola rotonda in cui esperti di biochar e artisti si mettono in gioco per trasmettere in modo efficace l’urgenza della crisi climatica. In questo tempo emerge chiaramente che il dialogo tra scienza e arte può essere una potente leva per catalizzare l’azione collettiva, favorendo una maggiore consapevolezza sui rischi legati all’accumulo di CO2.
Conclusione
La conferenza “BiochArt” offre un’importante piattaforma per discutere di come arte e scienza possano lavorare insieme per affrontare una delle sfide più urgenti del nostro tempo: la riduzione dell’anidride carbonica. Il biochar è stato identificato come una delle soluzioni più promettenti, capace di sequestrare CO2 e migliorare la salute dei suoli. Grazie al contributo di esperti come l’Ing. Piera Levi Montalcini, l’evento fornitrà nuove prospettive su come affrontare il cambiamento climatico in modo innovativo e collaborativo.
L’unione tra scienza e arte può davvero offrire nuove speranze nella lotta contro l’anidride carbonica, e conferenze come questa rappresentano un passo fondamentale verso un futuro più sostenibile.
Per informazioni e partecipazione scrivere o telefonare a biochart24@gmail.com +39 3492209766