L’evoluzione del DURC nel settore delle costruzioni: un bilancio dopo vent’anni che trasmette positività anche se c’è sempre da lavorare
Nel corso del convegno organizzato dalla CNCE al SAIE di Bologna, si è celebrato il ventennale del Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC), strumento essenziale per la trasparenza e la competitività nel mercato delle costruzioni. Da vent’anni, il DURC rappresenta una garanzia per una competizione corretta tra imprese, assicurando la sicurezza dei lavoratori e la conformità normativa.
Il ruolo centrale del DURC nel settore delle costruzioni
Durante il convegno, il presidente della CNCE, Dario Firsech, ha sottolineato l’importanza del DURC nel garantire la regolarità nel mercato delle costruzioni. Egli ha definito il DURC “un’esperienza straordinaria” che ha reso più sicuro il settore delle costruzioni. Firsech ha auspicato un’evoluzione continua verso una maggiore diffusione della “Congruità”, un nuovo strumento per garantire la regolarità nel settore.
Le autorità confermano l’importanza del DURC
Interventi di esperti e rappresentanti di enti pubblici hanno confermato il valore del DURC per il settore delle costruzioni. Michele Faioli, docente di diritto del lavoro, insieme a rappresentanti dell’INPS e dell’INAIL, ha sottolineato come il DURC e le banche dati degli enti bilaterali delle costruzioni siano esempi consolidati di qualità e trasparenza. Questi strumenti evitano distorsioni della competizione e proteggono le imprese più virtuose nel mercato delle costruzioni.
La rete delle Casse Edili e la trasparenza nel settore delle costruzioni
Francesco Sannino, vicepresidente della CNCE, ha ribadito il ruolo della bilateralità e della rete delle Casse Edili come pilastri della regolarità nel settore delle costruzioni. Ha esortato le parti sociali a sostenere il sistema bilaterale per garantire trasparenza e concorrenza leale tra le imprese di costruzioni.
Il dibattito tra imprenditori e sindacati sulle sfide future
Imprenditori e rappresentanti sindacali si sono confrontati sulle prospettive del mercato delle costruzioni e sull’evoluzione degli strumenti per la regolarità contributiva. Hanno espresso preoccupazione per il rischio di dumping contrattuale, un fenomeno che potrebbe minare la trasparenza e la sicurezza nel settore delle costruzioni.
Crescita del mercato delle costruzioni e aumento dell’occupazione
Il convegno è stato anche occasione per analizzare i dati dell’Osservatorio CNCE, che evidenziano una crescita costante del mercato delle costruzioni. Nel primo semestre del 2024, l’attività nel settore è cresciuta del 4% rispetto allo stesso periodo del 2023. L’occupazione nel settore delle costruzioni è aumentata del 5,3%, segnalando una salute robusta del comparto.
Disparità regionali nel settore delle costruzioni
Dai dati emerge che, nonostante la crescita complessiva, esistono notevoli differenze a livello regionale nel settore delle costruzioni. Mentre il Nord Est registra una crescita costante, in alcune aree del Nord Ovest e del Centro si notano oscillazioni legate a specifici interventi di ricostruzione e lavori post-terremoto. Nel Sud, il settore delle costruzioni è in forte espansione, con alcune province che registrano aumenti a doppia cifra.
Bilancio delle imprese nel mercato delle costruzioni
Nonostante la crescita del numero di ore lavorate, il numero delle imprese attive nel settore delle costruzioni ha registrato una lieve contrazione, specialmente tra le piccole imprese. Questo fenomeno può essere attribuito a una maggiore concentrazione di grandi lavori, che hanno favorito le imprese più strutturate nel mercato delle costruzioni.
Conclusioni: il futuro del DURC e del mercato delle costruzioni
Il convegno si è concluso con la VI edizione dei Casse Edili Awards, premiando le imprese più virtuose nel rispetto della regolarità contributiva nel settore delle costruzioni. Il DURC, dopo vent’anni, continua a essere uno strumento cruciale per la trasparenza e la sicurezza nel mercato delle costruzioni.