Dalle Regioni Piemonte

La rivoluzione digitale: nuove frontiere dell’IA

Il futuro dell’innovazione tecnologica è qui per una rivoluzione digitale con IA al centro del progresso e dell’evoluzione

La rivoluzione digitale sta ridefinendo ogni aspetto della nostra società, dalle imprese alla vita quotidiana, fino alla Pubblica Amministrazione. In un recente convegno presso il CTE Next, sono stati esplorati gli sviluppi e le sfide della nuova era dell’intelligenza artificiale, sottolineando il suo impatto crescente sul nostro mondo.

La rivoluzione digitale al servizio di imprese e cittadini

Rivoluzione digitale e intelligenza artificiale stanno trasformando il modo in cui le imprese operano e come i cittadini interagiscono con i servizi pubblici. Durante l’evento, due tavole rotonde hanno approfondito queste tematiche. La prima, “AI, una rivoluzione per cittadini e imprese”, ha evidenziato il potenziale delle nuove tecnologie per migliorare la vita quotidiana. La seconda, “Etica, lavoro e territorio nell’era dell’AI”, ha affrontato le implicazioni sociali e morali di questa rivoluzione digitale. Il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, ha aperto i lavori, riconoscendo l’intelligenza artificiale come un’opportunità per migliorare la qualità della vita e i servizi pubblici.

Una pubblica amministrazione più efficiente grazie alla rivoluzione digitale

Il Ministro per la Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo, ha sottolineato come la rivoluzione digitale possa trasformare il settore pubblico, rendendolo più moderno e vicino ai cittadini. Per cogliere appieno le opportunità offerte da questa rivoluzione, è necessario gestire con attenzione i cambiamenti e assicurare che l’intelligenza artificiale diventi un supporto insostituibile nell’erogazione dei servizi.

La cultura digitale come chiave di successo

Letizia Maria Ferraris, presidente del CSI Piemonte, ha rimarcato l’importanza della cultura digitale nel contesto della rivoluzione digitale. Sviluppare tecnologie avanzate è essenziale, ma senza una parallela crescita delle competenze e un’attenzione ai diritti dei cittadini, il progresso rischia di accentuare le disuguaglianze. Il CSI è fortemente impegnato a promuovere una rivoluzione digitale inclusiva, in grado di offrire pari opportunità a tutti.

L’AI come strumento per migliorare la Pubblica Amministrazione

L’assessore regionale Matteo Marnati ha discusso come l’intelligenza artificiale, pilastro della rivoluzione digitale, possa migliorare l’accessibilità e l’efficienza dei servizi pubblici. In particolare, ha sottolineato l’importanza di adottare questa tecnologia per supportare tutte le fasce della popolazione, specialmente nei comuni più piccoli, dove l’inclusività è cruciale.

Competitività e innovazione nelle imprese

L’assessore Andrea Tronzano ha evidenziato come la rivoluzione digitale possa rafforzare la competitività delle imprese. Attraverso l’intelligenza artificiale, le aziende possono migliorare la gestione dei processi produttivi, delle catene di approvvigionamento e delle analisi di mercato. La Regione Piemonte ha stanziato fondi per sostenere l’innovazione e la digitalizzazione delle imprese, favorendo l’adozione di tecnologie AI.

Sperimentazioni e innovazioni digitali

Durante il convegno, i partecipanti hanno avuto l’opportunità di provare alcune delle più recenti applicazioni della rivoluzione digitale. Tra queste, l’assistente virtuale “Camilla”, che facilita l’accesso ai servizi digitali per i cittadini, e il “CittàFacile”, un sistema integrato che semplifica la comunicazione tra cittadini e amministrazioni locali.

L’Urban Digital Twin: la città del futuro

Un’altra innovazione presentata è stata l’Urban Digital Twin, una replica digitale delle città che sfrutta la rivoluzione digitale per migliorare la gestione delle infrastrutture e dei servizi pubblici. Questa tecnologia, che integra dati e analisi predittive, rappresenta uno strumento prezioso per la pianificazione urbana e la gestione delle risorse.

Il futuro della documentazione digitale

Il CSI ha presentato anche “Cosmo”, un’applicazione che utilizza l’intelligenza artificiale per automatizzare i processi documentali nella Pubblica Amministrazione. Questa innovazione è parte integrante della rivoluzione digitale, poiché contribuisce a migliorare l’efficienza e a semplificare il lavoro degli impiegati pubblici.

Conclusioni: una rivoluzione digitale inclusiva e sostenibile

In chiusura, Pietro Pacini, direttore generale del CSI Piemonte, ha ribadito l’importanza di concentrarsi su tre filoni di sviluppo: automazione intelligente dei processi, assistenti digitali conversazionali e soluzioni di analisi predittive. Il CSI mira a diventare un punto di riferimento nella rivoluzione digitale, con l’obiettivo di offrire soluzioni efficienti e innovative a supporto della Pubblica Amministrazione e della cittadinanza.

La rivoluzione digitale è già in atto e continuerà a trasformare il mondo in modi che ancora non possiamo pienamente immaginare.

 

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