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Un successo di Storia: il “Roma Storia Festival” incanta

Tra lezioni magistrali e incontri di storici, il festival si conferma appuntamento di rilievo per la storia della Capitale

Oltre 10mila persone hanno assistito in presenza al “Roma Storia Festival” 2024, con altre 9mila collegate in streaming. Questo grande evento dedicato alla storia ha animato la città dal 19 al 22 settembre, tenendosi in luoghi storici come Piazza di Pietra, la Sala del Tempio di Vibia Sabina e Adriano, e l’Aula del Consiglio della Camera di Commercio. Le quattro giornate del festival, ricche di lezioni magistrali, sono state una celebrazione della storia della Capitale.

Il successo del “Roma Storia Festival”

Alla sua terza edizione, il “Roma Storia Festival” ha visto la partecipazione di 17 lezioni magistrali tenute dai più autorevoli storici, scrittori e studiosi italiani. Un dibattito tra gli studenti di due licei romani ha aggiunto un tocco di freschezza e coinvolgimento giovanile all’evento. Il tema di quest’anno, “Il carattere dei Romani – Personalità e simboli della storia di Roma”, ha offerto al pubblico un viaggio affascinante nel passato, che ha mostrato come Roma sia stata, e continui a essere, un crocevia fondamentale nella storia del mondo.

La visione degli organizzatori sulla storia

Lorenzo Tagliavanti, Presidente della Camera di Commercio di Roma, ha espresso grande soddisfazione per il successo dell’iniziativa, sottolineando come il festival abbia dimostrato il forte interesse del pubblico per la storia in generale e per quella della città in particolare. La cultura, ha affermato, non solo ha un ruolo sociale fondamentale, ma rappresenta anche un potente motore di sviluppo economico per una città con una storia così ricca come Roma. Questo legame tra cultura e storia si è rivelato particolarmente evidente nel corso dell’evento.

Un ponte tra generazioni 

Giuseppe Laterza, uno degli organizzatori principali, ha sottolineato come il festival rappresenti ormai un appuntamento culturale consolidato per la città, capace di unire diverse generazioni attraverso la passione per la storia. Ogni lezione magistrale ha offerto una prospettiva unica sulla storia di Roma, spingendo il pubblico a riflettere e a porre domande senza pregiudizi, un approccio essenziale per comprendere la complessità di una realtà come quella romana.

I protagonisti della storia al Festival

Molti dei nomi più celebri nel panorama della storia e della letteratura hanno arricchito il programma del “Roma Storia Festival”. Da Francesca Cenerini, che ha esplorato la figura di Messalina, a Maurizio Viroli, con un’analisi della Roma repubblicana da Machiavelli a Mazzini, fino ad Alessandro Barbero, che ha affrontato il misterioso “Anonimo romano” di Cola di Rienzo. Ogni intervento ha offerto uno spaccato affascinante di come la storia romana continui a ispirare riflessioni profonde.

Un viaggio nella storia della Capitale

Altri protagonisti delle lezioni magistrali hanno esplorato aspetti diversi della storia di Roma: Michela Ponzani ha parlato delle “ragazze di Porta San Paolo”, mentre Laura Pepe ha indagato l’impudicizia e la fedeltà nella Roma antica. Antonio Forcellino ha raccontato la vita di Vittoria Colonna, una leader eretica tra arte e potere, e Amedeo Feniello ha esplorato l’intreccio tra Roma, Lutero e Giulio II.

Conclusione: la storia al centro della scena

Il “Roma Storia Festival” si è confermato non solo un evento di grande successo, ma anche un’occasione per riportare la storia della città al centro del dibattito culturale. Grazie alla partecipazione appassionata del pubblico e agli interventi di storici di grande prestigio, Roma ha potuto nuovamente dimostrare il suo ruolo centrale nella storia mondiale, in un evento che continuerà sicuramente a crescere nelle prossime edizioni.

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