La ceramica italiana è soprattutto artigianale e prevale la produzione al femminile. I dati di Confartigianato e l’esempio di un mestiere antico
La ceramica in Italia esprime una vocazione artigiana e muliebre: 2.993 imprese, di cui il 41,6% a guida femminile. Oltre 4 imprese della ceramica su 10 sono guidate da donne, per un fatturato di 450 milioni di euro. Il 62,4% della produzione di ceramica viene esportato, con un valore aggiunto di 182 milioni di euro.
Ceramica italiana e occupazione femminile
Il comparto della ceramica in Italia conta 5.815 addetti, di cui 3.511 artigiani, il 60,4% degli addetti del comparto. E l’82,3% degli occupati è nelle micro e piccole imprese, che generano il 62% del valore aggiunto e il 55,8% del fatturato del settore.
L’artigianato artistico contemporaneo
In questo contesto roseo delle attività produttive italiane si inserisce il nuovo progetto di Monica Polledri, titolare a Roma di Assemblea, una realtà che da otto anni racchiude un racconto artistico, che interseca la storia degli antichi mestieri con lo sguardo e il pensiero degli artigiani-artisti italiani contemporanei. “Presidio culturale sul manufatto”, come ama definirlo, nel cuore di Testaccio, area commerciale già ai tempi degli antichi romani, dove oggi resistono botteghe storiche accanto a luoghi della modernità.
La ricerca artistica nel campo della ceramica
Presentata l’8 novembre 2024 la prima linea di ceramiche “Assemblea”, di Monica Polledri, frutto di una ricerca artistica che va a proporre al pubblico una personalissima idea estetica, destinata ad armonizzare l’artigianato artistico con una produzione commerciale e rispecchiando così la sua visione di una “quotidianità fatta di oggetti d’uso e tuttavia decorativi e gioiosi”. A cominciare dal piatto, oggetto d’uso quotidiano per eccellenza e simbolo primo del concetto di convivialità. “Avevo voglia di chiudere il cerchio, avevo voglia di fare una proposta anche io, di presentare qualcosa che mi rappresentasse profondamente” commenta Monica Polledri. E il progetto è nato spontaneamente, dal fortunato incontro con una artigiana-artista e grazie al rapporto di condivisione e fiducia che ne è scaturito. Peraltro, quello di Assemblea per la ceramica è un amore che parte da lontano. In ceramica gran parte dell’oggettistica proposta nel tempo, accanto a creazioni uniche di vetro, legno, carta, stoffe, metalli pregiati.
La prima collezione di ceramica “Assemblea”
La prima collezione “Assemblea” si compone di sei servizi di piatti realizzati in sottile terraglia bianca con la tecnica della colatura in calchi fatti a mano. La base di sottile terraglia bianca è interrotta da applicazioni e decori in ceramica colorata, talvolta bordi, allusioni alla volta celeste, disegni mai uguali. Una parete di cerchi magici per portare il gioco e il sogno nelle case.
“Brillante”, “Insieme”, “Eden”, “Favola”, “Sorgente”, “Picnic” i nomi delle raccolte. Per la tecnica utilizzata, un autentico omaggio alla maestria degli artigiani italiani, a metà tra l’eleganza della ceramica tradizionale e la bellezza della ceramica decorativa. Con la possibilità di destinare i pezzi singoli a una funzione di ornamento oppure, in servizi completi, al loro scopo originario.