Si amplia il ventaglio di servizi offerti nel mercato e si registra un incremento del fatturato, questa l’ascesa dei consulenti del lavoro
Dal 2019, il fatturato dei consulenti del lavoro è passato da 2,2 miliardi di euro a 2,56 miliardi nel 2023, registrando un aumento del 16,4%. Questo incremento di 360 milioni di euro riflette una crescita significativa del settore. L’indagine “I Consulenti del Lavoro: prospettive per il futuro”, presentata alla Convention dei consulenti del lavoro, ha fornito una panoramica dettagliata di questa crescita.
I nuovi servizi: il cambiamento nel mercato del lavoro
L’evoluzione tecnologica ha portato i consulenti del lavoro ad ampliare il ventaglio dei servizi professionali. L’ascesa dei consulenti del lavoro in più settori ha portato un notevole cambiamento delle prospettive. Oltre alle tradizionali consulenze in ambito amministrativo e giuridico, si osserva una forte richiesta di consulenza previdenziale e welfare aziendale. Questi due ambiti, insieme alla consulenza sull’organizzazione del lavoro, rappresentano le attività più richieste dai clienti.
L’impatto dell’intelligenza artificiale
Il ruolo dell’Intelligenza Artificiale sta diventando sempre più rilevante anche per i consulenti del lavoro. Quasi il 44% degli intervistati ritiene che l’IA possa supportare nella redazione di testi contrattuali e nella gestione delle informazioni contribuendo all’ascesa dei consulenti del lavoro. La capacità di adattarsi alle nuove tecnologie è essenziale per mantenere la competitività nel settore dei consulenti del lavoro, spingendo molti studi a dotarsi di strumenti avanzati per la gestione documentale e le videoconferenze.
Fattori di crescita: più clienti e studi organizzati
L’aumento dei clienti, che include milioni di lavoratori sia dipendenti che autonomi, ha sostenuto la crescita degli studi. Il numero di consulenti del lavoro che operano in studi con oltre 10 addetti è passato dal 6,5% al 12,7% dal 2021 al 2024. Questo aumento evidenzia una forte ascesa dei consulenti del lavoro con crescita organizzativa che coinvolge tutto il settore.
Verso il futuro: competenze e innovazione
I consulenti del lavoro hanno ampliato le proprie competenze, trasformandosi da semplici gestori di pratiche a consulenti completi. Questo processo, iniziato con l’introduzione della legge istitutiva n. 12/1979, si è rafforzato negli ultimi anni. Secondo Rosario De Luca, Presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine, la capacità di adattarsi alle nuove sfide tecnologiche, come l’IA, è cruciale per il futuro dei consulenti del lavoro, che continuano a formarsi per rimanere competitivi.