Non basta dire basta è un evento per riflettere su femminicidi e orfani speciali, con esperti e testimonianze dirette per sensibilizzare
L’evento Non Basta Dire Basta: Femminicidi e Orfani Speciali si terrà venerdì 29 novembre 2024, alle ore 20:45, presso la Fondazione Filosofi lungo l’Oglio a Villachiara (BS). Con ingresso libero, mira a coinvolgere il pubblico in una profonda riflessione sulla violenza di genere e sul dramma dei cosiddetti orfani speciali.
Il titolo è un monito chiaro, un grido che chiede di agire concretamente per contrastare una realtà che colpisce donne, bambini e famiglie.
Chi sono gli orfani speciali?
Gli orfani speciali sono bambini che, dopo un femminicidio, perdono la madre e si trovano separati dal padre, spesso a causa di arresti o suicidi. Questi piccoli affrontano traumi profondi, mentre i loro tutori legali, come nonni o famiglie affidatarie, lottano contro difficoltà economiche e legislative.
Non basta dire basta per garantire loro un futuro: servono supporto economico e interventi normativi mirati per colmare i vuoti legislativi.
Un focus sull’urgenza del problema
Il dramma degli orfani speciali è stato recentemente affrontato con la creazione dell’Osservatorio Nazionale Indipendente, attivo dal 20 novembre presso la sede di Telefono Donne Italia a Milano. Questo centro fornisce assistenza continua e una linea di ascolto 24/7 al numero 3927723210.
Ma non basta dire basta per risolvere questa emergenza. Occorre continuare a sensibilizzare l’opinione pubblica e creare spazi di sostegno psicologico e pratico.
Gli interventi della serata
La serata prevede gli interventi di personalità di spicco:
- Maria Rita Parsi, psicoterapeuta e scrittrice impegnata nella tutela dei diritti di donne e minori.
- Francesca Nodari, filosofa e presidente della Fondazione Filosofi lungo l’Oglio.
- Francesco Pisano, avvocato esperto di diritti delle vittime e consulente del progetto Respiro.
- Renza Volpini, madre di Jessica, vittima di femminicidio, porterà la sua testimonianza diretta.
Non basta dire basta: questo è il messaggio che ciascun relatore rafforzerà con il proprio contributo, invitando alla responsabilità collettiva.
Un appello alla cultura e alla società
La violenza di genere è una piaga che necessita di azioni continue e trasversali. L’evento si pone come occasione per ribadire l’importanza della sensibilizzazione, soprattutto tra i giovani, affinché la cultura del rispetto diventi il fulcro del cambiamento sociale.
La cultura ha il potere di mobilitare coscienze, e non basta dire basta solo il 25 novembre: ogni giorno è un’occasione per lottare contro la violenza.
Conclusione: la necessità di agire
Non basta dire basta è molto più di un titolo: è una chiamata all’azione. Questo incontro ci invita a guardare in faccia il dolore, il trauma e l’ingiustizia, chiedendo soluzioni concrete e coinvolgendo ciascuno di noi nella battaglia contro la violenza di genere.