Donne chef in gara con olio Evo. Una sfida per celebrare la cucina italiana e l’arte dell’olio extravergine di qualità
Ventotto chef professioniste si sfideranno nella IV edizione del concorso nazionale “Extra Cuoca – Il talento delle donne per l’olio Evo”. Questo evento celebra il talento femminile e l’uso dell’olio Evo, promosso dal Comitato di Coordinamento del Premio Ercole Olivario e dall’Associazione Nazionale Donne dell’Olio APS, con il supporto del dipartimento femminile della FIC – Federazione Italiana Cuochi e del programma televisivo Agrisapori. Le partecipanti hanno scelto di esprimere la loro creatività culinaria utilizzando oli Evo di eccellenza.
Le finaliste del concorso
Le ventotto finaliste provengono da varie regioni italiane, ognuna con una proposta unica in cui l’olio evo è protagonista. Dai piatti d’autore agli abbinamenti innovativi, queste cuoche professioniste si sono distinte per la loro capacità di valorizzare l’olio Evo nelle ricette. In Abruzzo, cuoche come Antonietta d’Orazio e Giglate Chanel Ngoma Loussangui hanno creato antipasti sofisticati, mentre in Basilicata, chef come Carmela Rinaldi e Angela Maria Riccardi hanno esaltato la tradizione con ricette come “Fagottini Homemade” e “Torre del mangia”.
L’olio Evo in primo piano
Ogni chef ha selezionato una qualità specifica di olio per esaltare la propria ricetta, scegliendo tra i migliori oli finalisti del concorso Ercole Olivario 2024. Questi oli Evo rappresentano le eccellenze regionali, sottoposti a una rigida selezione sia a livello regionale che nazionale. La presenza dell’olio Evo conferisce a ogni piatto un valore aggiunto, arricchendo sapori e profumi.
Categorie in gara
Le partecipanti si cimenteranno in quattro categorie di ricette: Antipasti, Primi Piatti, Secondi Piatti e Dolci, utilizzando oli Evo di alta qualità. Tra le proposte, si trovano antipasti come “La mia tartare” di Cristina Todaro e dolci come “Namelaka all’olio verde mare” di Roberta Granata. Ogni categoria presenta creazioni uniche, che mettono in risalto la versatilità dell’olio Evo nelle diverse preparazioni culinarie.
La sfida a Perugia
Il 3 dicembre 2024, all’Università dei Sapori di Perugia, le finaliste si esibiranno in una “sfida ai fornelli” dal vivo. La giuria nazionale, presieduta da Giorgio Donegani, Tecnologo alimentare ed esperto di nutrizione, valuterà i piatti. Oltre alla qualità degli ingredienti, la giuria apprezzerà la capacità di ogni chef di esaltare i sapori dell’olio Evo, che sarà il vero protagonista del concorso. Le otto vincitrici, due per ogni categoria, saranno premiate al termine dell’evento.
Il valore
L’olio Evo gioca un ruolo centrale non solo nella competizione ma anche nella cultura culinaria italiana. Le chef di “Extra Cuoca” hanno scelto questo ingrediente per il suo sapore unico e per il suo valore nutrizionale. Gli oli Evo selezionati offrono note aromatiche che si sposano perfettamente con le loro creazioni, dimostrando l’importanza di questo ingrediente nella cucina contemporanea.
Premio speciale
Il concorso prevede anche un premio speciale per valorizzare le piccole produzioni di olio, nell’ambito della sezione “La Goccia d’Ercole”. Questa iniziativa è nata per sostenere i piccoli produttori e per promuovere la qualità e l’autenticità degli oli Evo italiani. Grazie a questo premio, si rafforza il legame tra cucina e tradizione, esaltando il valore dell’olio Evo nella gastronomia.
Versatilità nelle ricette
Le ricette delle finaliste dimostrano come la pregiata spremuta d’olive possa arricchire antipasti, primi, secondi e persino dolci. Piatti come “Gnocchetti di acqua e farina ai gamberi” di Margarita Sanchez Castro e il dolce “Crema al limone” di Ornella Corsi mostrano l’ampia versatilità dell’olio Evo. Ogni piatto, creato con attenzione e passione, è un tributo all’arte culinaria e all’importanza delle nostre tradizioni nella cultura italiana.