Il Premio GammaDonna celebra le imprenditrici del cambiamento consegnando il primato a chi sa unire futuro e sostenibilità
Paola Bernardotto, fondatrice di “Ettomio,” è la vincitrice del Premio GammaDonna 2024. Il premio è un riconoscimento dedicato a imprenditrici che trasformano il mercato con idee innovative. Con un impegno costante contro il fast furniture, il suo marchio di arredamento cognitivo e sostenibile si distingue per l’attenzione a una produzione etica e duratura. Il Premio GammaDonna riconosce così il valore dello slow design e dell’imprenditoria femminile che genera cambiamenti reali.
Innovazione e slow design per il premio GammaDonna
Nata a Vicenza, Paola Bernardotto ha fondato “Ettomio,” un brand che promuove mobili evolutivi e sostenibili, progettati per adattarsi alle varie fasi di crescita del bambino. Grazie al Premio GammaDonna, Paola Bernardotto è ora al centro dell’attenzione per il suo impegno verso un arredamento responsabile e rispettoso dell’ambiente. L’obiettivo è non solo offrire prodotti di qualità, ma anche diffondere consapevolezza su scelte di acquisto sostenibili e consapevoli.
L’Evento di premiazione
Il Premio GammaDonna è stato celebrato a Torino, presso la Nuvola Lavazza, con il supporto della Camera di Commercio di Torino e il patrocinio di enti prestigiosi come la Commissione europea. La cerimonia ha premiato non solo Paola Bernardotto, vincitrice del Premio GammaDonna, ma anche altre imprenditrici impegnate nell’innovazione. Tra loro, Cinzia Tessarolo di Family+Happy, Gioia Lucarini di Relief e Chiara Schettino di Rosso, dimostrano come il Premio GammaDonna sia un riconoscimento al contributo unico dell’imprenditoria femminile.
Un programma di crescita
Grazie al Premio GammaDonna, le imprenditrici selezionate hanno accesso a un percorso di accelerazione e valorizzazione che prevede formazione e mentorship con importanti partner come EY, 24Ore Business School e Italian Tech Alliance. Questo percorso, parte integrante dell’evento, mira a supportare le imprenditrici nella crescita del loro business, fornendo strumenti utili per aumentare l’impatto delle loro idee innovative.
Valori condivisi dal Premio GammaDonna
Secondo Valentina Parenti, presidente di GammaDonna, le finaliste del Premio GammaDonna incarnano valori cruciali come innovazione e sostenibilità. Parenti sottolinea come il Premio GammaDonna, nato vent’anni fa, abbia l’obiettivo di sostenere un’imprenditoria femminile in grado di affrontare le sfide sociali e ambientali attuali. Il Premio GammaDonna rappresenta così un punto di riferimento per chi desidera cambiare il mondo attraverso modelli di business rigenerativi e inclusivi.
L’importanza del Premio GammaDonna per la Camera di Commercio
Dario Gallina, presidente della Camera di Commercio di Torino, conferma il valore del Premio GammaDonna nell’incentivare un’imprenditoria innovativa e capace di rispondere a bisogni sociali. Il Premio GammaDonna non è solo un riconoscimento; è un investimento in un futuro che vede le donne protagoniste di un cambiamento positivo e di una crescita economica resiliente.
Un esempio di imprenditoria sociale
Chiara Schettino, fondatrice di Rosso e finalista del Premio, ha ottenuto la Menzione Speciale per l’impatto sociale grazie al suo impegno nella promozione delle donazioni di sangue in Italia. Il Premio GammaDonna riconosce in Chiara Schettino una giovane imprenditrice che sta costruendo un’infrastruttura digitale per sostenere la filiera del sangue, riducendo le attese per i pazienti e promuovendo una cultura della donazione. Il riconoscimento si conferma così un importante motore per l’innovazione sociale.
Il Premio GammaDonna e la Cultura d’Impresa
Il Premio GammaDonna continua a rappresentare un punto di riferimento per chi desidera far crescere la propria impresa con un impatto positivo sulla società. Dalla sostenibilità ambientale all’inclusione sociale, il Premio GammaDonna incoraggia le imprenditrici a ridefinire il concetto di successo imprenditoriale, dimostrando che l’innovazione può e deve andare di pari passo con l’etica e la responsabilità.