Living Lab è Un progetto circolare che rivoluziona la gestione delle biomasse per una filiera del castagno a emissioni zero
A Chiusa Pesio, nella provincia di Cuneo, è stato inaugurato il Living Lab, un centro innovativo che trasforma i residui della filiera del castagno – come ricci, foglie, bucce e residui di potature – in risorse utili, eliminando emissioni dannose nell’aria. Questo traguardo è il risultato di un progetto visionario avviato dalla Regione Piemonte con il supporto dell’Università di Torino e delle Comunità montane, nell’ambito della promozione della sostenibilità ambientale.
L’assessore Marco Gallo ha dichiarato:
“Il nostro Centro è un’eccellenza a livello internazionale, simbolo della capacità di fare squadra e di promuovere un modello di sviluppo sostenibile per le nostre montagne.”
Il Castanetum: un gioiello di biodiversità mondiale
Il nuovo Living Lab è stato realizzato presso il Centro Regionale di Castanicoltura a Chiusa Pesio, che già ospita il Castanetum, un’area di cinque ettari dedicata alla raccolta di 130 cultivar di castagno provenienti dall’Italia e dal resto del mondo. Questo laboratorio a cielo aperto, fondato vent’anni fa, è riconosciuto come “Centro nazionale per lo studio e la conservazione della biodiversità forestale” ed è un punto di riferimento internazionale per la castanicoltura.
Progetto Reaction: sostenibilità concreta e premiata
Alla base del Living Lab c’è il progetto Reaction, finanziato dalla Regione Piemonte con fondi dell’Unione Europea e premiato con la Bandiera Verde di Legambiente. L’obiettivo del progetto è gestire in modo sostenibile le 200.000 tonnellate di biomasse prodotte ogni anno dalla filiera del castagno in Piemonte, evitando gli abbruciamenti che generano elevate emissioni di inquinanti:
- 240.000 tonnellate di PM10
- 28 tonnellate di NOx (ossidi di azoto).
Grazie a tecniche innovative come la trinciatura e il compostaggio rapido, il progetto garantisce la sostenibilità ambientale e migliora la qualità del territorio.
Un lavoro di squadra per il futuro della montagna
All’evento inaugurale hanno partecipato figure di rilievo, tra cui l’assessore regionale Paolo Bongioanni, il direttore generale dell’Università di Torino Andrea Silvestri e altri rappresentanti istituzionali. Bongioanni ha sottolineato:
“La castagna Cuneo IGP è un simbolo della qualità piemontese. Progetti virtuosi come il Living Lab aggiungono valore a questo prodotto, garantendo un ciclo produttivo sostenibile e rispettoso del territorio.”
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Il Piemonte protagonista della sostenibilità
Il Living Lab di Chiusa Pesio rappresenta un esempio concreto di come la tradizione possa unirsi all’innovazione per affrontare le sfide della sostenibilità. Attraverso il progetto Reaction e il supporto delle istituzioni, il Piemonte si pone come modello internazionale nella gestione delle risorse forestali e nella promozione di una filiera del castagno a emissioni zero.