Un riconoscimento alla sostenibilità ambientale: il Premio Jean Giono 2024 valorizza la gestione sostenibile di alberi e foreste

La cerimonia del Premio Jean Giono 2024 si è svolta presso Palazzo della Valle, a Roma. L’evento, promosso dalla Fondazione AlberItalia ETS e da Veneto Agricoltura, celebra chi si distingue nella gestione sostenibile di alberi e foreste.

Questo riconoscimento, ispirato al romanzo di Jean Giono “L’uomo che piantava gli alberi”, rende omaggio al protagonista Elzéard Bouffier, simbolo di impegno silenzioso e sostenibile nella valorizzazione dell’ambiente.

 

 

L’obiettivo del premio

Il Premio Jean Giono 2024 si rivolge a figure come amministratori, tecnici, imprenditori e volontari che promuovono e gestiscono progetti innovativi nel settore forestale. L’iniziativa sostiene la cultura della gestione sostenibile di alberi e foreste, sia per scopi produttivi sia naturalistici.

Roberto Fiorentin, di Veneto Agricoltura, ha ricordato che il premio è nato dalla “Carta di Sandrigo” del 2017, evolvendo grazie alla collaborazione con AlberItalia fino a diventare un evento di rilevanza nazionale e internazionale.

Gli interventi dei protagonisti

Durante l’evento, Enrico Allasia e Marco Marchetti hanno sottolineato l’importanza delle sinergie tra le organizzazioni coinvolte nella gestione sostenibile del patrimonio forestale. Andrea Piotti, ricercatore del CNR-IBBR, ha approfondito il tema delle piante autoctone, evidenziando le implicazioni dei più recenti studi genetici.

Anche quest’anno, il premio ha attirato grande attenzione, con ben 52 candidature provenienti da tutta Italia.

 

 

I vincitori della VI edizione

La Commissione di valutazione ha premiato con il Premio Jean Giono 2024:

  • Vincenzo Danieletto, per la categoria Amministratori di bene pubblico.
  • Graziano Pizzolato, per la categoria Imprenditori.
  • Luca Scarnati, per i Tecnici agro-forestali.
  • Associazione Driade, per i Volontari.

A ciascun vincitore saranno consegnate 250 piante prodotte dal Centro biodiversità vegetale e fuori foresta di Veneto Agricoltura, simbolo concreto dell’impegno verso la gestione sostenibile di alberi e foreste.

 

Menzioni speciali e premi

 

Le menzioni speciali sono state assegnate a figure e associazioni che si sono distinte per il loro contributo:

  • Alessandro Balboni, Francesco Cecere, Antonino Attardo, Daniela Saltarin, Andrea Loreti e Luigi Sala.

A tutti sono stati consegnati un attestato e il volume “Foreste e società – Piccolo dizionario di gestione forestale sostenibile”, realizzato con il sostegno di AlberItalia.

 

Potrebbe interessarti