Nelle aziende cresce l’attenzione alla sicurezza sul lavoro. I dati confermano un miglioramento nella formazione del personale
Nelle aziende cresce l’attenzione alla sicurezza sul lavoro. Un recente sondaggio condotto dai Consulenti del Lavoro ha rivelato che il 55,4% degli intervistati registra un maggiore impegno sul tema nell’ultimo anno. Questo aumento è attribuito a vari fattori, tra cui l’introduzione di nuove normative (47,3%) e una maggiore copertura mediatica (47%).
Formazione al primo posto
La formazione del personale si distingue come l’area di maggiore crescita. Ben il 54,9% degli esperti segnala un miglioramento in questo ambito. Segue l’accuratezza negli adempimenti legati alla sicurezza, evidenziata dal 46,7% del campione. Questi progressi si collegano all’obbligo per i datori di lavoro di verificare la regolarità della documentazione.
Cultura e prevenzione: obiettivi futuri
Per consolidare i risultati, il 65% degli intervistati ritiene prioritario rafforzare la cultura della sicurezza attraverso iniziative di formazione sin dalle scuole. Inoltre, investimenti più accessibili, soprattutto per le PMI, rappresentano un elemento cruciale per migliorare le condizioni lavorative.
Una nuova collaborazione per la sicurezza
A conferma dell’impegno, il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro e l’Inail hanno firmato un protocollo d’intesa triennale. Questo accordo punta a sviluppare iniziative formative e informative, favorendo il reinserimento lavorativo delle persone con disabilità e promuovendo la sicurezza nelle PMI.
Prevenzione e tecnologia
Progetti come il videogioco “GenL”, ideato per sensibilizzare i giovani, dimostrano l’impegno verso un lavoro sempre più sicuro. Come sottolinea Rosario De Luca, Presidente del Consiglio Nazionale, la collaborazione con l’Inail è un esempio concreto di come il settore possa progredire.
Conclusione: sicurezza al centro
Grazie alla sinergia tra istituzioni e professionisti, nelle aziende cresce l’attenzione alla sicurezza sul lavoro. Solo attraverso la formazione, la cultura e gli investimenti sarà possibile garantire ambienti sempre più sicuri e inclusivi.